“Dieci proposte per cambiare”: il movimento Libertà è Partecipazione presenta il documento programmatico e apre il confronto politico con la cittadinanza
Maggio 2013 |
Dopo l’inaugurazione della nuova sede del movimento in Via Regina Margherita 152 parte il laboratorio: “Vogliamo aprire un dibattito con i cittadini e le forze politiche partendo dai contenuti”
La settimana scorsa in Via Regina Margherita 152 è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede del movimento politico "Libertà è Partecipazione" alla presenza di tutte le principali forze politiche cittadine e delle istituzioni locali. Nel corso dell’iniziativa è stato presentato anche un documento programmatico con il quale il movimento “Libertà è Partecipazione” intende aprire il dibattito con la cittadinanza e con le forze politiche verso le elezioni amministrative del 2014. “La motivazione che ci ha spinto a presentare un documento programmatico è che troppo spesso le discussioni in prossimità delle elezioni riguardano solo i nomi. Noi intendiamo invece partire dai contenuti ed è per questo che presentiamo un “documento aperto” sulla base del quale avviare un confronto con tutte le forze politiche che vogliono mettersi in cammino insieme a noi”.
Molti i temi del documento presentato: dalla lotta al clientelismo alla proposta di un “codice etico” che garantisca trasparenza e meritocrazia, dalla lotta al disagio sociale alla creazione di opportunità lavorative per i giovani, dall'impegno contro la cementificazione selvaggia al sostegno alla riqualificazione del centro storico e delle aree urbane periferiche e del verde pubblico. Ma nel documento si parla anche di lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione, di efficientamento energetico degli immobili pubblici, di mobilità sostenibile, di rilancio culturale e turistico e di Strategia Rifiuti Zero. Infine si rilancia l’idea del Bilancio Partecipativo, un progetto che ha visto il movimento impegnato in prima linea e grazie al quale i cittadini riacquistano il potere di decisione su una parte del Bilancio comunale.
“Queste non sono promesse” dichiarano i componenti del movimento Libertà è Partecipazione. “Non vi chiediamo di fidarvi di noi e di darci carta bianca. Vi chiediamo di partecipare con noi alla costruzione di questo cambiamento, di rimboccarvi le maniche, ciascuno secondo le proprie possibilità, e di fidarvi di voi stessi”. A partire dalle prossime settimane il movimento aprirà le porte al confronto per iniziare a costruire il cambiamento. Le porte sono aperte a tutte e tutti.
Movimento “Libertà è Partecipazione”
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