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Troia: sindaco e giunta si raddoppiano le indennità

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Settembre 2014
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Le portano al massimo. Ma lo dicono due mesi e mezzo dopo.

L'amministrazione Cavalieri il 24 giugno, come primo atto, si è aumentata le indennità fino al massimo consentito per legge. Oltre 2.500 € per il sindaco e circa metà per vicesindaco e assessori. L'atto, però, viene pubblicato solo il 4 settembre mentre si passa l'estate a dire che non ci sono fondi per nulla. Ignorata per oltre un mese anche l'interrogazione consiliare presentata ad inizio agosto per chiedere chiarimenti sulla questione. Ebbene si, ormai è ufficiale. Con delibera nr. 74 del 25 Giugno 2014 (resa pubblica solo il 4 settembre! ) l’Amministrazione Cavalieri ha deciso così di aumentarsi le indennità di carica: Il Sindaco percepirà 2.509,99 euro, il Vicesindaco 1.254,99 euro e gli Assessori riceveranno un’indennità pari a 1.129,49 euro. L’Amministrazione costerà ai cittadini di Troia 85.841,65 euro all’anno. Questi importi, rappresentano un aggravio pesante sulle casse comunali rispetto al passato e noi contestiamo fortemente questo atto. Ricevere un’indennità di carica per ricoprire una funzione pubblica di responsabilità è una cosa giusta ed è un diritto sacrosanto, sancito dalla legge. E’ strano però assistere ad un’amministrazione che, non appena insediata, tra i primissimi atti deliberativi decida di aumentarsi gli stipendi. In un periodo duro come quello che stiamo vivendo, in cui molte famiglie sono in difficoltà e la disoccupazione è diventata una condizione diffusa, tutti ci saremmo aspettati una scelta diversa. Solo lo scorso 30 luglio, il Vicesindaco D’Apice bocciava il progetto della realizzazione di un parco per bambini in Piazza Giovanni Paolo II (ovvero la proposta vincitrice del Bilancio Partecipativo) perché l’amministrazione riteneva “poco etico”, in un periodo di crisi, utilizzare denaro pubblico per acquisire un’area edificabile e destinarla a verde pubblico. A questo punto ci domandiamo: è più giusto ed etico aumentarsi gli stipendi o sistemare in maniera adeguata un’area degradata della nostra città? Altri esponenti della maggioranza, invece, hanno più volte sottolineato come i soldi del Bilancio Partecipativo fossero gli “unici disponibili” per risolvere alcune emergenze (vedi crollo di un muro a via Di Vittorio). Per aumentare le indennità però si sono trovati i soldi da inserire in bilancio ed in fretta pure. Come mai ci chiediamo? Questa scelta dell’Amministrazione è tra l’altro in totale controtendenza con quella presa da altre amministrazioni (ad esempio quella di S. Agata), che hanno deciso di diminuire i loro stipendi per rispetto alle difficoltà economiche che vivono tante famiglie della nostre comunità. Ai cittadini di Troia non resta che riflettere ed augurarsi che le prossime scelte dell’Amministrazione vengano incontro anche un po’ alle loro tasche, oltre che a quelle degli amministratori.

Comunicato stampa

Movimento Politico "Libertà è Partecipazione"

Lista “Facciamo Fiorire la Prima Vera”

 

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