Bandiera Arancione al Comune di Troia
Marzo 2015 |
A Milano, l'assessore al turismo Margherita Sara Guadagno e l'assessore all'ambiente Antonietta Capozzo hanno ritirato il premio Bandiera Arancione per il Comune di Troia. Un riconoscimento di altissimo profilo per la qualità dell'accoglienza e del patrimonio storico e culturale del centro dauno, che il Toruing Club Italiano ha voluto tributare per sottolineare l'eccellenza dell'offerta turistica troiana. L'ottenimento del marchio avviene in base a diversi criteri, quali: la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. Il marchio è temporaneo e subordinato al mantenimento dei requisiti nel tempo; la verifica avviene ogni tre anni con una tempistica fissata da TCI a livello nazionale, valida per tutti i Comuni a prescindere dall'anno di assegnazione del riconoscimento.
La Bandiera arancione è uno degli strumenti con il quale il Touring Club garantisce ai turisti qualità e accoglienza e alle località uno strumento di valorizzazione.
Il Programma territoriale Bandiere arancioni, in coerenza con i principi sui cui si fonda il TCI, promuove la conoscenza di luoghi poco conosciuti ma di grande pregio e stimola il viaggiatore a visitare questi luoghi assaporandoli, ma al tempo stesso avendone cura proprio perché preziosi.
Perché Bandiera arancione?
La località si distingue per la presenza di un forte attrattore (la cattedrale), ben fruibile e ben conservato e per il buon valore e la varietà dell’offerta storico-culturale. Il centro storico, in gran parte zona a traffico limitato, è vivace e si caratterizza per la buona presenza di punti vendita e di degustazione dei prodotti tipici. Efficiente è anche il servizio di informazioni turistiche, con un punto informativo dedicato e ben visibile.
Descrizione della località
Cittadina dall’illustre passato, crocevia di culture e spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente e quello d’Occidente, Troia si affaccia sul Tavoliere sulle prime alture dei Monti Dauni. Il centro storico del borgo, da visitare a piedi, ha un impianto tipicamente medievale, con il corso Regina Margherita come direttrice principale sulla quale affacciano molti edifici di valore e dal quale partono numerose stradine laterali. Da segnalare la cattedrale romanica (XI-XII sec.) e in particolare il rosone scandito da 11 colonnine e unico al mondo che decora la facciata principale. A lato della cattedrale, nel Museo che ne raccoglie il tesoro, 3 exultet, antichi rotoli di pergamena avvolti intorno ad un asse di legno detto umbilicus, presenti solo in 32 esemplari al mondo. La più antica chiesa cittadina è quella di San Basilio (XI sec) che è anche uno dei luoghi centrali degli appuntamenti tradizionali e suggestivi della Settimana santa, festeggiata con un ricco calendario che culmina con la processione del Bacio la domenica di Pasqua. Non lasciate la località senza aver degustato il tipico vino DOC Nero di Troia, di color rosso rubino e corposo, servito nelle enoteche, nei bar e nei ristoranti del paese.
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