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La pittura di Aldo Cibelli, ricca di colore e stile personale è molto figurativa e reale, le sfumature ci fanno notare uno studio approfondito dell’arte pittorica, mentre la sua arte pone in risalto. la sua preparazione Accademica legata a dei canoni classici, in altri molto vera e collegata all’ ambiente esterno.

Il segno deciso con cui traccia i suoi dipinti su tela generalmente ispirata a temi di origine sacra, porta il visitatore ad apprezzare i soggetti e le tematiche scelte valorizzando le capacità dell’artista.

Geppe Inserra, ha detto che Aldo Cibelli è contemporaneamente artista e artigiano nel senso migliore e più profondo dei due termini, citando che nel Medioevo, non vi era distinzione tra artista e artigiano, essendo l’arte “ recta ratio factbilium” per la capacità di far bene le cose, proprio come Aldo che attraverso le sue capacità rispecchia questi princìpi d’arte, attraverso il suo rapporto continuo incessante, l’uno rinvia continuamente all’altro, mentre la creazione artistica ne è , alla fine. Il meraviglioso prodotto.

Ma chi è dunque Aldo CIBELLI ?. Aldo è nato a Troia nel 1955, ha studiato a Foggia all’Accademia di Belle Arti, uomo di notevole talento, ha perfezionato la sua abilità divenendo: pittore, scultore, disegnatore artistico, i diplomi acquisiti dimostrano il suo valore.

Tra le sue principali sculture almeno 3 opere per la sua città , la Madonna con bambino, ubicata sullo scalone del Palazzo Vescovile a Troia, la statua di Padre Bernardo Sartori che si trova nel cortile dei Comboniani presso la Parrocchia della Mediatrice a Troia, mentre la statua di San Pio da Pietralcina si trova all’ingresso del comprensorio Usl di Troia.

Innumerevoli sono le mostre , le esposizioni, i concorsi a cui Aldo CIBELLI ha partecipato nel tempo in oltre 30 anni, tanti i riconoscimenti che hanno valorizzato l’artista.

Contemporaneamente tanti i giornali di Capitanata, i periodici di settore che hanno parlato di lui.

Aldo Cibelli ha collaborato inoltre con molti storici locali illustrando attraverso i suoi disegni libri , brochure, testate giornalistiche.

Recentemente ha creato il “Palio di Sant’Eleuterio” nell’ambito della “Santa Gesta” rievocazione storica della traslazione delle reliquie dei Santi Patroni di Troia.

A mio avviso, il lavoro clou di Aldo è stato creato nel 2003, nel disegnare il foglietto Erinnofilo in occasione del XXV° Salone della Filatelia e Numismatica di Foggia, inaugurato il 28 settembre 2003, raffigurante Ettore De PAZZIS meglio conosciuto come “ Il Miale”valoroso Cavaliere nato a Troia in provincia di Foggia.

Il 13 febbraio 1503 in campo neutrale tra Andria e Corato, si svolse una violenta giostra cavalleresca.

13 cavalieri italiani capeggiati da Ettore Fieramosca, tra cui “Il Miale da Troia” , sotto l’egida spagnola ed in nome di Ferdinando II° d’Aragona, sfidarono

13 Cavalieri francesi capeggiati da Charles de Torgues scesi in campo in nome di Luigi XII° di Francia.

Ebbero la meglio gli italiani che ne uscirono vittoriosi, passando alla storia come “la disfida di Barletta”.

Voglio complimentarmi con Aldo per aver illustrato così bene questo foglietto in cui si nota “il Miale” durante la sfida e lo scudo da battaglia del valoroso Cavaliere che tutti noi troiani siamo orgogliosi di annoverare nella storia di questa antica cittadina.

Di Aldo CIBELLI hanno scritto:

V. Cracas : Interpreta i soggetti con vibrante realismo, soffermandosi spesso su tematiche

attinenti al sacro, ora tratteggiando ieratiche figure, ora immortalando nei
ritratti personaggi di storia locale. L’ incisività del linguaggio pittorico e scultoreo

coglie le rilevanti testimonianze umane.

L. De Luca: E’ l’artista che riesce a conciliare l’antico ed il moderno , attraverso un’indagine

in campo storico che associa la ricerca nell’età presente.

Allievo di Lino Farnesi il Cibelli vanta una formazione artistica scrupolosa,

basata sulla ripresa del vero e lo studio dei classici, ecco perché i suoi disegni

sono così nitidi, scanditi da una linea decisa e fluida, mentre i dipinti, vibranti di

colori, sono così sorprendenti nel vigore e nella forma.

G. Guadagno: Convinto assertore dell’arte di bottega, tramite la quale l’ artista esalta la

manualità, la creatività, la fantasia e lo studio Aldo Cibelli prima di realizzare

le sue opere, studia la personalità del soggetto, ricercando l’anima per

adattarla alla sua ispirazione.

Tutto questo non può trovarmi che concorde con i tre critici chiamati a giudicare la sua arte,non posso che complimentarmi con Aldo per quanta passione impiega in nome dell’arte, che nel tempo ha saputo anche insegnare in alcuni istituti scolastici.

Pur rendendomi conto che Aldo Cibelli si può definire “uno spirito libero” pongo all’attenzione degli esperti di settore, ma anche ai rappresentanti delle istituzioni, che potrebbero realizzare un sogno: “sarebbe bello realizzare una scuola d’arte a Troia “,avendo a portata di mano un grande maestro d’arte come Aldo, con una notevole esperienza da poter insegnare a giovani allievi, che un giorno potrebbero diventare gli artisti del futuro.