I Comboniani di Troia e il progetto “rifugiato a casa mia”
Aprile 2016 |
Immigrazione in Italia: non è una emergenza
A seguito dell’appello di Papa Francesco, la Caritas Italiana ha lanciato il progetto di accoglienza e integrazione “Rifugiato a Casa mia”, rivolto alle famiglie, alle parrocchie, agli Istituti religiosi e ai Monasteri. Si tratta di accogliere Cristo in coloro che fuggono da guerre e fame. Quella che viene proposta è un’esperienza di accoglienza, come parrocchia, da portare avanti nella “totale gratuità”. Infatti, i costi relativi all'accoglienza sono interamente a carico di coloro che accolgono. È l’opera di misericordia che si vuole compiere insieme in questo "Giubileo della Misericordia". Il parroco della Mediatrice e la comunità comboniana, insieme a un gruppo di laici impegnati nella parrocchia, dopo alcuni incontri, hanno deciso di aderire al progetto come comunità parrocchiale. Nell'ambito di questo progetto i Missionari Comboniani hanno organizzato per mercoledì 13 aprile, alle ore 19:30, un incontro sul tema "Immigrazione in Italia: non è una emergenza". L’incontro si terrà nell'ex convento San Domenico a Troia (FG), via Regina Margherita, 2. Interverranno: Yodit Abraha, mediatrice culturale a Palermo, Alberto Biondo, bordeline Sicilia, Padre Domenico Guarino, missionario comboniano a Palermo, Antonio D'Apice, assessore ai servizi sociali del comune di Troia, il quale, in particolare, relazionerà sulle: "Politiche contro la povertà sul territorio della città di Troia".
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