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Il nostro concittadino dr. Francesco Bellanti presenta la “sua” UniFg

Anche Francesco Bellanti, alla campagna di iscrizioni per l’a.a. 2011-2012 “Io ho scelto”, ha risposto: UniFg!

Il nostro concittadino, come tanti altri studenti, ha scelto l’Università degli Studi di Foggia quale mezzo per dare al suo “sapere” un connotato più “saporito”, tanto da richiamare alle nostre menti un concetto non del tutto nuovo: il sàpere degli antichi latini.

Saper investire in cultura, fino a qualche tempo fa – e forse tuttora – era lo spot per eccellenza di numerose e prestigiose università.

Ma questo oggi non basta! Alla formazione e alla cultura bisogna aggiungere il totale abbandono alle domande del territorio, in modo da garantire a quella formazione un

aspetto del tutto privilegiato all’interno della nostra terra.

Chiediamo al dott. Bellanti quale sia allora la sua opinione sull’operato dell’UniFg: “Dal 1998, anno in cui l’Università di Foggia è diventata autonoma, molti sono stati i troiani che hanno avuto l’opportunità di intraprendere e completare un percorso universitario senza ‘trasferire lo stipendio di papà o mamma al Nord’. Non solo! Molti di questi troiani sono altamente competitivi e sono entrati subito (o quasi) nel mondo del lavoro. E tutto questo stando a casa, o approfittando delle numerose possibilità di esperienze temporanee in Italia ed all’Estero che l’UniFg offre”.

Anche Francesco, che oggi letteralmente “ci rimette la faccia” su alcuni manifesti e propone il suo favoloso curriculum studiorum come testimonianza di una Università che si impegna a garantire la formazione delle nuove generazioni sul suo territorio, difatti, ha investito in formazione e cultura anche attraverso questi nuovi intermediari che vengono offerti: dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia e dopo aver conseguito la Specializzazione in Medicina Interna, approfittando dei Programmi Internazionali, ha avuto la possibilità di passare del tempo a Strasburgo durante il Corso di Laurea ed a Madrid durante il primo anno di Dottorato, esperienze che vengono spesso concesse agli studenti dell’Ateneo foggiano.

Ora si trova a frequentare un Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche, Cliniche e Sperimentali, a riprova che l’Università, e in tal caso quella del nostro capoluogo di Capitanata, “continua a dare tanto per lo sviluppo del nostro Territorio”.