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Giuseppe Tricarico incontra Casini

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Marzo 2011
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IL SUO INTERVENTO

Buona sera a tutti e benvenuti. Ringrazio gli amici presenti in questa splendida serata; in particolar modo saluto i giovani Udc di Capitanata presenti, l’amico Sergio Izzi, presidente dei giovani, ed i coordinatori e presidenti cittadini: Lucia Cannito e Dario Gatta di Manfredonia, Simone Codirenzi e Giovanni Di Benedetto di Lucera, Vincenzo D’Angelo ed Antonio Gliatta di Troia, Gabriele Roggia per Carapelle, Sonia Martella per Peschici, Vincenzo Di Lella per Rodi, Alfonso Bove e Serena Rusca per la città di Candela, oltre ai tanti giovani presenti in sala accorsi dai diversi comuni della provincia che presto si avvicineranno alla nostra bella realtà giovanile del partito Unione di Centro. Ringrazio per la sua preziosa presenza il coordinatore regionale dei giovani Michele Cornacchia e tutti i giovani udc di puglia presenti. Intravedo l’amico Sergio Adamo al quale va il mio ringraziamento per quello che ha fatto per i giovani pugliesi. Lei, Presidente Casini è venuto qui nella Capitanata ormai tante volte e avrà osservato il nostro territorio. Si è reso conto che presenta grosse disomogeneità. Da una parte il Gargano con le sue grandi potenzialità turistiche; dall’altra la piana del Tavoliere che attraversa da nord a sud la nostra provincia: San Severo, Foggia e Cerignola con una presenza del settore agricolo ad alta e qualificata specializzazione; siamo primi nella produzione nazionale di pomodoro, di ortaggi, però, non riusciamo a valorizzare i nostri prodotti; forse, perché puntiamo troppo spesso sulla quantità e non sulla qualità; e, infine, la parte del preappennino, quella più povera, con un prodotto interno lordo al di sotto della media e che merita una particolare attenzione nelle scelte strategiche in un piano di sviluppo di cui la Regione deve tenere presente. Mi sono proposto nella qualità di responsabile dei giovani di capitanata di educare i nostri amici ad una lettura del territorio, con uno studio approfondito sulle peculiarità delle tante comunità presenti. Ognuna di esse se opportunamente intercettata può essere lo spunto per iniziative occupazionali tali da ancorare i giovani al loro territorio come il nostro Onorevole Angelo Cera già sta cercando di fare con il suo impegno, la sua grinta e la sua passione per la nostra terra. Occorre chiedersi come mai oggi non si parla più del collegamento fra la diga molisana sul Biferno e la nostra diga di Occhito; forse, si aspetta un nuovo drammatico periodo di siccità??? Una saggia politica ci consiglia di pensare preventivamente alle azioni di governo del territorio e non solo in fase di emergenza, quando, poi, le speculazioni la fanno da padrone. Vogliamo capire fino in fondo se Foggia deve essere tagliata fuori o se continuerà ad essere un polo di smistamento della ferrovia. Vogliamo sapere fino in fondo la verità su chi vuole e su chi non vuole che l’aereoporto “Gino Lisa” venga potenziato; chi, invece, vuole continuare a garantire l’atterraggio solo a modesti vettori con un traffico passeggeri limitato. Caro Presidente, siamo qui per testimoniare i nostri disagi giovanili ma soprattutto siamo nelle condizioni di non buttarci giù ma di dare ottimismo e voglia di credere in una politica migliore, pulita, basata sulla nostra integrità morale; che abbia alla base la ricerca costante ed appassionata nella soluzione dei problemi della gente così come lo scudo crociato nella sua lunga storia ci ha sempre insegnato. In una società dove la famiglia, le parrocchie con gli oratori, la scuola sembrano non essere più punti fermi come una volta, base per ricevere una forte educazione per le nuove generazioni. Noi chiediamo di insistere su questi punti affinché possiamo insieme costituire come partito un punto di riferimento certo per un futuro migliore per tutti. Presidente, crediamo nella sua Politica, con la P maiuscola. Vogliamo far crescere il partito e le siamo vicini perché questa terra le ha già dato un ampio consenso e continuerà a darlo, a prescindere dalla presenza di uomini che hanno puntato più a far apparire la loro persona e non a dar credito ai principi ai quali noi fermamente crediamo. GRAZIE.

Foggia, 28 febbraio 2011

 

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