Troia – Gli Aspetti Inediti di Don Antonio Salandra
Marzo 2011 |
«Presto pubblicheremo un libro che tratterà gli aspetti inediti di Antonio Salandra» ha commentato il presidente del circolo privato intitolato allo statista troiano, l’avv. Mario Tredanari, che ha organizzato la conferenza-dibattito sui momenti di vita inediti di questo singolare uomo politico svoltasi a Troia lo scorso 17 marzo. Un testo per sensibilizzare soprattutto i giovani sulla vita di questo grande concittadino annoverato fra i primi cinque grandi della Puglia da una ricerca condotta dal Corriere della Sera. Perché di Antonio Salandra conosciamo bene la sua storica vita politica ma ignoriamo il suo vissuto a Troia, le sue relazioni interpersonali, i grandi documenti nascosti negli archivi degli antichi palazzi gentilizi. Il relatore Giuseppe Beccia, infatti, ha colto l’occasione per parlare di un Antonio Salandra in relazione ai suoi rapporti con i maggiori esponenti della nobiltà troiana del tempo. Ha parlato della genesi dell’uomo politico in quel di Troia e delle relazioni anche epistolari che lo hanno, poi, spinto al suo percorso politico da deputato a 33 anni, a Sottosegretario alle Finanze a 38 anni, poi Ministro del Tesoro, dell’Industria Commercio ed Agricoltura, degli Esteri e dell’Interno fino alla sua proclamazione a Capo del Governo dal 1914 al 1916, legando così il suo nome alla dichiarazione di guerra all’Austria del 24 maggio 1915. Il dott. Beccia ha magistralmente tracciato un pezzo di storia del politico troiano della Destra storica, riferendosi al nostro territorio, in particolare ai paesi di Lucera e Troia, basandosi anche su documenti custoditi nell’archivio personale dei suoi avi. «Soltanto conoscendo la storia possiamo capire cosa ha determinato il nostro territorio», ha commentato l’avv. Tredanari, «Possiamo giudicare e non avere la presunzione di fare sempre gli stessi errori».
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