“Uniamoci per non assistere alla chiusura del Gino Lisa”
Novembre 2011 |
Leonardo Bolognone (Udc): “Sarebbe uno stop grave per lo sviluppo del territorio”
Nonostante le ottime performance ottenute dall'aereo porto civile di Foggia "Gino Lisa", è imminente la sua chiusura. Nonostante tutti gli accordi raggiunti tra le varie forze sociali ed i fondi ottenuti per il completamento di un'area parcheggio più estesa (500 posti macchina), l'allungamento stesso della pista, l’aereo porto foggiano cesserà di operare. Ad intervenire è il responsabile provinciale del partito Unione di Centro nelle relazioni con il mondo cattolico, Leonardo Bolognone (nella foto) che afferma: “E' un duro colpo alle prospettive di sviluppo del nostro territorio di Capitanata, così ricco di storia, di tipicità, di bellezze naturali ed intrecciate ad una spiritualità spiccata!”, continua Bolognone, “Sarebbe uno stop grave per lo sviluppo di un territorio voglioso di crescere e di sfruttare le sue potenzialità, ma purtroppo imbavagliato da interessi "politici" e di potere, che non tengono conto del bene comune.” Verrebbe dunque a mancare un volano importante per la nostra economia, sappiamo tutti quanto sono importanti le infrastrutture e chiudere una struttura che avrebbe portato più facilmente ad un turismo di qualità e di quantità, è qualcosa che non ci possiamo permettere. Nella nota Bolgonone conclude, allo scopo di evitare questo “massacro”, facendo un invito a tutte le forze del territorio, dalla classe politica ed amministrativa ai cittadini, ad unirsi fattivamente per questa battaglia. Tutto ciò per non vedere ancora il nostro Sud soccombere non denunciando assistenza ma opportunità di sviluppo.
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