Italian English French German Portuguese Spanish

Archivio News
Back to Top

Biccari: ALLARME CONTRADE, IL SINDACO SCRIVE A REGIONE, PROVINCIA E PREFETTURA

(0 voti, media 0 di 5)
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
Febbraio 2012
Share Link: Share Link: Google Facebook Myspace Ask Yahoo Bookmarks

Il sindaco di Biccari lancia l’allarme contrade, isolate dalle violente nevicate. Gianfilippo Mignogna scrive a Regione, Provincia e Prefettura a 24 ore dalla richiesta dello stato di calamità naturale, a cui per ora non c’è stata risposta.

“Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di aziende agricole ed abitazioni rurali isolate in agro di Biccari – spiega il primo cittadino – , alle contrade Tertiveri, Santa Maria, Impicci, Berardinone. Lì, come Comune, non riusciamo a giungere a causa della impercorribilità delle strade provinciali 130, 131, 132 e 133”.

La richiesta di “intervento immediato” nasce dalla preoccupazione del sindaco: “Per il centro abitato stiamo garantendo il funzionamento del Centro Operativo Comunale per le emergenze, grazie a Carabinieri, Polizia Municipale, Volontari Radio Club e ditte private impegnate per i molteplici interventi”, fa sapere il sindaco. “Ma nei borghi limitrofi – continua – la neve si accumula di ora in ora, e la situazione si fa progressivamente difficile anche a causa del vento”.

Mignogna nel pomeriggio di oggi ha disposto la precettazione di alcuni dipendenti, malgrado l’ordinanza del Prefetto, che in tarda mattinata aveva imposto la chiusura degli uffici pubblici di tutta la Capitanata. “Lo abbiamo fatto per continuare a garantire il coordinamento dei soccorsi – prosegue – che necessariamente deve essere svolto in Comune”. Presso il municipio è possibile, in caso di estrema necessità, anche ritirare alimenti per celiaci.

Insomma, su Biccari la situazione è per ora sotto controllo: “Adesso – conclude Mignogna – occorre che Regione, Provincia e Prefettura si mobilitino per correre in aiuto delle nostre contrade”.

 

 

Sponsor

 

 

 

Valid CSS! [Valid RSS]

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.