Italian English French German Portuguese Spanish

Archivio News
Back to Top

Il comune di Troja rende omaggio ai suoi politici

(8 voti, media 5.00 di 5)
Valutazione attuale: / 8
ScarsoOttimo 
Febbraio 2012
Share Link: Share Link: Google Facebook Myspace Ask Yahoo Bookmarks

Ricordato l'on. Donato De Leonardis


Nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il Comune di Troja ha organizzato una serie di eventi per ringraziare i suoi figli che hanno dato lustro ed impegno alla città in campo politico, sia locale e sia nazionale, a partire dal 1943.

Nella sala consiliare di palazzo D'Avalos, alle ore 16 del 18 febbraio 2012, il vice-sindaco, Matteo Cuttano, ha dato il via al programma predisposto dall'amministrazione comunale che si è avvalsa, anche, della disponibilità di alcuni ex Sindaci. Ai presenti ha raccontato alcuni aneddoti relativi all'on.le avv. Donato De Leonardis, che apre l'elenco dei politici ai quali è dedicata la rassegna in corso. Poi, ha preso la parola il dott. Leonardo Altobelli che ha illustrato il programma degli incontri al momento definiti; programma che vedrà impegnati nei prossimi giorni, nello stesso luogo e alla medesima ora, nell'ordine: il rag. Lorenzo Bonghi, che il 26 febbraio relazionerà sull'on.le prof.ssa Grazia Giuntoli; poi, il 10 marzo, sarà la volta del sig. Leonardo Lioce che ricorderà l'on.le dott. Pasqualino Pasqualicchio; concluderà la carrellata lo stesso dott. Leonardo Altobelli, che parlerà del ruolo politico avuto per svariati anni, sia in ambito locale e sia in quello provinciale, dal quasi centenario cav. Alberto De Santis. Il ciclo di conferenze si concluderà in data da definire, probabilmente il 18 marzo, presso il cine-teatro Pidocchietto, dove è prevista la partecipazione di molti amministratori ed ex-amministratori.

Ha, quindi, preso la parola l'avv. Urbano Aquilino che ha ricordato, con una nutrita biografia, il parlamentare scomparso il 2 gennaio scorso, la sua attività politica e quella di scrittore. Donato De Leonardis fu amico di Aldo Moro fin dal periodo universitario barese. A Moro il nostro parlamentare restò sempre vicino, e, comprendendo le difficoltà che avrebbe potuto arrecargli, si mise sempre da parte nella distribuzione degli incarichi ministeriali. Moro, come tutti ricordano, fu vilmente assassinato dalle brigate rosse nel 1978. L'oratore, avv. Aquilino, ha confrontato la politica di quegli anni, ribattezzati “anni di piombo”, con l'attuale situazione. In quel momento difficile Moro ed i suoi collaboratori, tra i quali l'on.le De Leonardis, elaborarono la teoria delle “convergenze parallele”, un assioma geometrico assurdo che, tuttavia, proponeva la sola strada percorribile per uscire dal tunnel nel quale si trovava la politica e la società italiana in quel triste periodo. Oggi, ha concluso Urbano Aquilino, pur in un contesto politico diverso, in un momento di gravi difficoltà per la sopravvivenza della pace sociale e della stessa Nazione, assistiamo alla riproposizione di simili “convergenze parallele” che, con la forzata collaborazione di forze politiche ideologicamente inconciliabili ed antagoniste, permetterà, si spera, di uscire dalla grave crisi economica causata da anni di corruzione e di superficialità amministrativa.

 

Sono, infine, brevemente intervenuti per portare il loro saluto e ringraziamento i figli del parlamentare scomparso, Giulia ed Urbano, un nipote diretto che porta lo stesso nome e cognome del nonno onorevole ed, ancora, il consigliere comunale foggiano Pasquale Pellegrino.

 

Sponsor

 

 

 

Valid CSS! [Valid RSS]

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.