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ENERGIA DA RINNOVABILI, RIVALUTATI I VALORI CATASTALI DELLE AREE

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Febbraio 2012
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Approvato l’allegato energetico-ambientale al Regolamento edilizio del Comune di Troia

Si è tenuta ieri sera, in prima convocazione, la seduta ordinaria del Consiglio Comunale di Troia.

Il primo accapo, sulla classificazione a ‘zone omogenee di tipo D’ delle aree su cui insistono i progetti degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, muove dalla constatazione che i terreni hanno perso, di fatto e per tutto il periodo in cui saranno operative le installazioni, la loro specifica destinazione agricola. Necessario, quindi, differenziare fiscalmente i terreni destinati alle attività agricole da quelli su cui insistono gli impianti attribuendo una rendita catastale adeguata e inserendola nella categoria ‘D1- opifici’, con conseguente maggior introito ICI, in futuro IMU.

Al riguardo, la relazione introduttiva dell’assessore Domenico La Salandra, ha fornito alcuni dati interessanti: gli impianti eolici e fotovoltaici occupano una superficie complessiva che non raggiunge neanche il 3% del territorio troiano; grazie alla realizzazione di tali attività produttive, il Comune di Troia, che su quei terreni incassava ai fini ICI circa 18.500 euro, ora ne incassa circa 700.000 e quando sarà a regime introiterà oltre 2.000.000 di euro l’anno, a beneficio dell’intera cittadinanza; la validità e l’efficacia della variante sono subordinate al funzionamento degli impianti che, quando dismessi, consentiranno il ripristino dei luoghi, restituendo l’originaria destinazione agricola ai terreni interessati. L’accapo è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario di Carlo Rubino, unico rappresentante di minoranza presente in aula.

Il secondo punto all’ordine del giorno, introdotto dall’assessore Urbano De Lorenzis, riguarda l’allegato energetico-ambientale al Regolamento edilizio del Comune di Troia. Un maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili, unitamente a nuove misure adottate per ridurre il consumo di elettricità (in particolare nel settore dell’edilizia) nell’Unione Europea consentirebbero di conformarsi al protocollo di Kyoto contribuendo a diminuire le emissioni di gas a effetto serra. Aderendo al Patto dei Sindaci promosso dalla Comunità Europea, il Comune di Troia, già da tempo soggetto attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con questo Regolamento si propone di orientare la progettazione degli edifici tenendo conto degli obiettivi di edilizia sostenibile. L’accapo, già approvato in Commissione Consiliare è stato licenziato all’unanimità.

In chiusura l’Assemblea ha deliberato la modifica della convenzione in area P.E.E.P., stipulata con la Società Cooperativa Edilizia Garden a.r.l., con la quale sono stati eliminati i vincoli temporali regolanti la vendita, la locazione e la costituzione di diritti reali di godimento sugli immobili realizzati sui terreni oggetto della convenzione. In proposito, il vice sindaco Matteo Cuttano ha evidenziato che la determinazione scaturisce dalla considerazione che trattandosi di ‘edilizia convenzionata in proprietà’, cioè autofinanziata e senza alcun contributo pubblico, la Regione Puglia non ha alcuna competenza in merito al rilascio di eventuali autorizzazioni all’alienazione o alla locazione degli immobili, previste esclusivamente per gli alloggi realizzati in regime di ‘edilizia agevolata’. Il provvedimento è stato licenziato a maggioranza con l’astensione del rappresentante della minoranza.

A margine dell’Assemblea il sindaco Edoardo Beccia ha ringraziato le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale e i cittadini per il grande impegno profuso in occasione dell’emergenza dovuta all’eccezionale nevicata dei giorni scorsi, per la quale seguirà un incontro ufficiale di ringraziamento dell’Amministrazione Comunale.

 

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