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La Giornata Fai scopre i tesori di Pietramontecorvino

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Marzo 2012
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Sabato 24 e domenica 25 marzo, visite guidate, escursioni e spettacoli
Il tour tra il borgo medievale e il sito archeologico, il viaggio fra i tesori delle chiese

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Sono 670 i luoghi italiani che la ventesima edizione della Giornata Fai promuoverà sabato e domenica con visite guidate e iniziative. Tra quei luoghi ci sono anche i tesori di Pietramontecorvino. Sabato 24 e domenica 25 ottobre, gli esperti dell’associazione Terravecchia in Folk, in collaborazione con la Parrocchia e con gli studenti di Pietramontecorvino, guideranno i visitatori alla scoperta dei monumenti, delle chiese e dei luoghi d’interesse storico e naturalistico di Pietramontecorvino. Le visite guidate si terranno sabato 24 (dalle ore 9 alle 12.30) e domenica 25 marzo (dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 18). I visitatori, inoltre, potranno ammirare gli spettacoli del gruppo di rievocazione storica ‘Nuntii Petrae Montis Corbini’. Si addentreranno nel borgo medievale di Terravecchia, saranno accolti nella torre e nei saloni del Palazzo Ducale, potranno conoscere la storia e le peculiarità dei Monti Dauni visitando il Centro Visite collocato nella Torre Normanna e davanti a loro si spalancheranno le porte dei templi cristiani più belli di Pietramontecorvino: quelli del Rosario, dell’Annunziata e della Chiesa Madre.

Sabato 24 marzo, oltre alle visite guidate nei luoghi più belli del centro storico, ai visitatori sarà offerta la possibilità di fare un'escursione “Sulle vie dell’acqua”, alla scoperta di fontane, abbeveratoi, sorgenti naturali e torrenti che disegnano un percorso lungo circa cinque chilometri dal centro storico ai boschi che abbracciano il borgo. La seconda escursione, invece, si terrà domenica 25 marzo, dalle ore 9, e condurrà i visitatori nel sito archeologico di Montecorvino, dove si possono ammirare gli imponenti resti della Torre Bizantina e dell’antichissima Chiesa Vescovile. In occasione della Giornata FAI di Primavera, le Delegazioni del FAI propongono agli studenti di trasformarsi in “Apprendisti Ciceroni” per guidare nelle visite il numerosissimo pubblico che partecipa alla manifestazione. All’iniziativa hanno aderito anche le scuole di Pietramontecorvino, coinvolgendo gli alunni della scuola primaria e secondaria che, dopo aver approfondito in aula gli aspetti storici, artistici e paesaggistici dei beni aperti per l’occasione, li illustreranno ai visitatori sotto la guida degli insegnanti e dei Delegati del FAI. Tale impegno viene certificato dal FAI con un attestato per ciascun Cicerone. Gli studenti della scuola secondaria di II grado possono far valere la propria partecipazione ai fini dell’acquisizione di crediti scolastici. Pietramontecorvino è stato promosso dall’Anci come uno dei 200 “Borghi più belli d’Italia” e, nel 2010, il Touring Club Italiano ha assegnato al Comune la “Bandiera Arancione”, marchio di qualità che segnala la qualità e l’interesse turistico-ambientale dei paesi dell’entroterra italiano.

Info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - tel. 3402831256

Pietramontecorvino, lungo i sentieri della storia e della natura

Pietramontecorvino, in provincia di Foggia, è un borgo di 2800 abitanti. Posto a un’altitudine di 456 metri, si trova nella parte settentrionale dei Monti Dauni, a circa 30 chilometri dal capoluogo. Pietramontecorvino è stato promosso dall’Anci come uno dei 200 “Borghi più belli d’Italia” e, nel 2010, il Touring Club Italiano ha assegnato al Comune la “Bandiera Arancione”, marchio di qualità che segnala la qualità e l’interesse turistico-ambientale dei paesi dell’entroterra italiano. Di particolare bellezza e interesse è la zona medievale del piccolo centro, il quartiere di Terravecchia, dove è possibile ammirare il complesso di Palazzo Ducale, la Torre Normanno-Angioina e il Centro Visite multimediale dedicato alle tradizioni del territorio, dalla transumanza al brigantaggio. Pietramontecorvino sorse in seguito alla parziale distruzione di Monte Corvino avvenuta nella prima metà del XII sec. ad opera di Ruggero il Normanno. Le prime abitazioni sorsero con molta probabilità sulle grotte preesistenti accanto alla possente torre quadrata, delineando una piccola roccaforte protetta da mura di cinta, con tre ingressi: Porta Santa Caterina, Portella e Port’Alta l’unica ancora esistente con il suo bellissimo arco gotico.

A pochi chilometri dall’abitato si trova uno dei siti archeologici più interessanti del Mezzogiorno, quello di Monte Corvino. Si tratta di un luogo che emoziona e apre uno squarcio sul connubio straordinario di storia e natura espresso da Monte Corvino, dalla sua torre, dai resti della cattedrale e, adesso, anche dalla parziale emersione di una cinta muraria ben conservata. Il sito di Montecorvino si trova su una collina posta al centro di un triangolo panoramico tra i borghi di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino e Volturino. L’area archeologica è dominata da una torre, costruzione imponente che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati. E’ chiamata “La sedia del diavolo” per la particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa aperta longitudinalmente. Pietramontecorvino è stato selezionato dalla Regione Puglia nel gruppo dei 20 paesi in cui avviare “Hospitis”, un progetto pilota per realizzare concretamente l’idea dell’ospitalità diffusa. Pietramontecorvino, anche in questo ambito, si sta attrezzando per far parte di un sistema capace di raccontare e valorizzare esperienze, valori, sapienze, arte e biodiversità ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali che si candidano a diventare centrali nella promozione di pratiche e politiche volte ad accrescere la qualità della vita.

 

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