Orazio Buonamico rinuncia alla delega di Assessore all’Ambiente del Comune di Casalvecchio di P.
Marzo 2012 |
RIPORTIAMO LA LETTERA INTEGRALE:
Egregio Signor Sindaco,
con la presente sono a rassegnarLe formalmente la mia rinuncia alla delega in materia di Ambiente, da Lei affidatami circa due anni fa. Tante sono le motivazioni che mi inducono a questa scelta sofferta, prima tra tutte il convincimento di essere molto distante da un modo di “fare politica ambientale”, che ho oggettive difficoltà a condividere e che mi ha creato non pochi imbarazzi. Sono a disagio, mi creda! Soprattutto, non voglio che l’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi possa perdersi nell’insoddisfazione, nell’impossibilità di fare e di agire davvero per il bene comune del nostro Paese. Compio, dunque, in piena coscienza questa scelta, poiché non riesco a far finta di niente! Lo faccio con grande serenità d’animo e intellettuale. Ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. E’ partito il bando di gara per l’affidamento dei Servizi di Igiene Urbana e di altri servizi complementari, che sinora venivano affidati sempre in proroga producendo risultati a dir poco sconcertanti in termini di percentuali di raccolta differenziata. Sono sereno anche rispetto a tutta la restante attività programmata con il settore ambiente.
Mentre rimetto al giudizio dei nostri concittadini il lavoro, che ho svolto sui temi dell’ambiente, sono convinto che avrei potuto fare molto di più e molto meglio per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio se fossi stato messo nelle condizioni di operare compiutamente. Approfitto, infatti, di questa lettera per stigmatizzare l’atteggiamento dell’Amministrazione da Lei guidata – che si è manifestato anche attraverso i comportamenti dei colleghi assessori – orientato ad affermare la volontà di non farmi operare in materia di ambiente. In effetti, non sono mai stato reso partecipe di attività finalizzate alla formulazione di scelte su procedure tipicamente appartenenti all’alveo operativo della delega all’ambiente. Mi riferisco allo svolgimento di tutti quegli incontri – per i quali non mi è mai stata fatta giungere alcuna comunicazione di convocazione – aventi ad oggetto attività quali le procedure di VIA (Valutazioni d’Impatto Ambientale), quelle di VAS (Valutazione Ambientale Strategica), al PUG (Piano Urbanistico Generale), alle riunioni riguardanti i temi ambientali più in generale, alle richieste da me prodotte e mai evase, ecc. E’ proprio ai miei colleghi di Giunta che tramite Lei – nel Suo ruolo di Sindaco – vorrei far giungere un mesto richiamo per affermare un principio: l’operare per il bene comune e per lo sviluppo sostenibile della nostra Comunità locale non può che fondarsi sulla compartecipazione e sulla condivisione di tutti gli attori partecipanti al sistema delle rappresentanze e non, invece, sull’esclusione di qualcuno.
Ringrazio, invece, i dirigenti che mi hanno accolto, supportato, ascoltato, che hanno interagito con me per il bene di tutti e che hanno fatto dell’umiltà e dello spirito collaborativo un’arma vincente. A quel dirigente che, invece – assecondando probabilmente il volere di questa Amministrazione – ha lasciato inevase le mie richieste in ambito ambientale e che tutt’oggi non è mai stato richiamato al suo dovere nonostante le segnalazioni da me fatte, dico solo che l’aver assunto un tale tipo di atteggiamento senza mai ravvedersene e scusarsene non rappresenta un danno prodotto alla mia persona, ma un danno all’intero ambiente di lavoro in cui si opera. Danno che, inevitabilmente, si ripercuote su tutta la nostra Comunità locale.
Ringrazio, ancora, tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli che mi hanno supportato e incoraggiato), il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questo Paese.
Come pure, sento di ringraziare i cittadini tutti e le forze di opposizione: i primi perché mi hanno quotidianamente motivato manifestandomi il loro attaccamento alla nostra terra e il loro desiderio di vederla migliore; le seconde perché, con le continue e corrette sollecitazioni, mi hanno aiutato a tenermi vigile sulle tante problematiche che attanagliano Casalvecchio di Puglia dal punto di vista ambientale e che, per competenza di delega, mi appartenevano. Sono grato a tutti coloro che hanno creduto e credono nelle mie capacità. Ritengo di non aver fin qui disatteso le loro aspettative e di non aver profuso invano le mie energie.
Ho sempre lavorato sodo per sostenere al massimo l’attuale vicenda amministrativa; ho messo a disposizione dell’intera comunità la mia caparbietà, la mia ostinazione nel raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità e, soprattutto, la mia voglia e il mio saper fare squadra. Ho provato, con umiltà e correttezza, a creare rapporti collaborativi con Lei e con i colleghi assessori, per rendere maggiormente visibile l’impegno di tutti a fare di questo Paese un luogo migliore sotto il profilo ambientale.
Ho assicurato sempre la mia più ampia disponibilità ai nostri concittadini, prescindendo dalle categorizzazioni sociali e dalle appartenenze politiche, e ho operato facendo in modo che ogni loro esigenza fosse un problema da affrontare e risolvere con estrema sollecitudine. La logica del rimandare a domani la soluzione dei problemi davvero non mi appartiene. E’ una questione di credo oltre che di stile. Ma non basta una volontà sola per conseguire l’obiettivo implicito nelle riflessioni summenzionate. Bisogna fare sicuramente altro e molto di più. Bisognerebbe che da più parti si facesse di più per costruire un forte sentimento di coesione sociale nella nostra Comunità, per rinnovare e ridare speranza ai nostri Concittadini.
Non voglio incappare nel vezzo di esprimere ora il giudizio critico sul passato o sul presente. Come pure non intendo qui sancire il mio disinteressamento dagli aspetti e dalle problematiche che caratterizzano e che affliggono la nostra Comunità. Anzi! Intendo continuare a farmi carico di ogni sforzo per contribuire alla strutturazione di un Paese positivamente diverso e più sano. Intendo far ciò dedicandomi esclusivamente alla delega in materia di Attività Produttive. Voglio dedicare il mio tempo a immaginare e a costruire una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto, distante da storie che vengono da lontano, che non appartengono a me né a tanti che come me vorrebbero operare solamente in favore del bene comune del proprio Paese.
E’ per queste ragioni che intendo rilanciare la mia iniziativa nell’ambito della vita amministrativa del nostro Comune, invitandoLa a inserire nell’O.d.G. del prossimo Consiglio Comunale la proposta di adozione del “Regolamento per l’efficienza energetica in edilizia” nella sua versione ultima licenziata dai competenti Uffici della Provincia di Foggia, per il quale ci siamo già impegnati in sede di approvazione del PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) nell’ambito degli impegni assunti a seguito dell’adesione all’iniziativa comunitaria del “Patto dei Sindaci”.
Distinti saluti.
Orazio Buonamico
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