TROIA. PRESENTATO ‘SPORTIVA...MENTE' 2012
Aprile 2012 |
Il gioco del calcio, mezzo di partecipazione contro il fenomeno dell'esclusione sociale
Atleti di diverse nazionalità combattono lo stigma e le discriminazioni con una perfetta integrazione
Ha preso inizio, ieri sera, nel cine-teatro ‘Pidocchietto’ di Troia, ‘Sportiva...mente' 2012, iniziativa ludico-sportiva di contrasto al fenomeno dell'esclusione sociale che nega diritti e libertà ai soggetti affetti da disagio mentale.
La manifestazione, curata dal Centro di Salute Mentale di Troia e dall'Associazione di Volontariato ‘Tutti in Volo', insieme a numerose associazioni, enti e cittadini, anche quest'anno mette al centro dell'attenzione la lotta allo ‘stigma' e alle discriminazioni di cui troppo spesso sono vittime i soggetti colpiti da malattie mentali.
Il progetto, che ha visto coinvolte le scuole, le forze dell'ordine, le comunità di migranti e numerosi gruppi ed associazioni che si occupano di disagio mentale, ancora una volta è stato premiato con una medaglia del Presidente della Repubblica.
La cerimonia inaugurale con tutti i partecipanti italiani, europei ed extracomunitari, anticipata da un corteo di atleti e accompagnatori sfilati lungo il corso principale della città di Troia, ha registrato la partecipazione del sindaco, Edoardo Beccia, del vescovo della diocesi Lucera Troia, mons. Domenico Cornacchia, del direttore generale Asl Foggia Attilio Manfrini, dell’assessore regionale (al Welfare - Lavoro, Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria, Pugliesi nel mondo) Elena gentile. Presenti, tra gli altri, il consigliere comunale delegato Paolo Gallucci e numerosi componenti della Giunta di Palazzo D’Avalos, il consigliere regionale Giannicola De Leonardis, il responsabile dell'Ufficio del Piano di Zona, Costanzo Cascavilla, il presidente regionale Anpis, Antonio Lo Conte e l'ideatore del progetto Giuseppe Pillo, direttore del Csm di Troia.
Dall’incontro, che è andato oltre l’aspetto celebrativo, è emerso che, in realtà, “non esiste più la malattia” e che “abbattere il pregiudizio, per un futuro più dignitoso, è più importante di mille medicine”.
Per abbattere il pregiudizio l’accoglienza diventa importante e quella messa in campo a Troia è un’esperienza di grande valore. Essa ci insegna che la lettura del disagio in chiave ospedaliera è superata e che i costi di tali iniziative sono inferiori e garantiscono risultati migliori.
Numerose le attività in programma, tra le quali il IV Torneo Internazionale di Calcio, cuore della manifestazione, al quale partecipano gruppi sportivi, accompagnati dagli operatori dei servizi di salute mentale provenienti da diverse zone d’Italia e d’Europa: Emilia Romagna, Molise, Puglia, Albania, Austria, Belgio, Inghilterra, Marocco, Nigeria, Ungheria. Il 28 aprile alle 18.00, a Foggia, la ‘Corte dei Miracoli’, in Corso Vittorio Emanuele, originale iniziativa che mira a costruire un luogo di incontri, di partecipazione, di scambi per l’inclusione sociale e la valorizzazione della diversità. Si tratta di un mercatino con stand espositivi agroalimentari e dell’artigianato, degustazione di prodotti tipici locali, musiche esotiche, danze e costumi della migliore tradizione nazionale.
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