Troja: la “Passione e Morte” ed il “Bacio”
Aprile 2011 |
Sabato Santo. Ormai è tradizione consolidata: anche quest'anno, come avviene da quasi quattro lustri, gli “Amici della Passione Vivente” di Troja, hanno sceneggiato, lungo un percorso che si è snodato per le vie di questa storica cittadina della Capitanata, i momenti più significativi e tragici delle vicende verificatesi il 25 marzo del trentatreesimo anno della vita terrena del Figlio di Dio. Ancora una volta puntuale l'organizzazione guidata da Carlo Rubino e Antonio Marino, quest'ultimo anche regista della rappresentazione. Bravi tutti gli attori: per brevità citiamo solo Francesco Caggese, che ha magistralmente interpretato la parte del Redentore.
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Domenica di Pasqua. Una folla immensa – molti i forestieri – ha assistito all'ombra della nostra Cattedrale romanica, sotto “l'occhio” vigile dello splendido Rosone ad undici raggi, al “Bacio”, l'incontro tra il Cristo Risorto e la Vergine. Dopo l'omaggio di Gesù che si china per baciare i piedi della Sua Santa Madre, le due artistiche statue sono entrate in Chiesa tra gli applausi dei fedeli, l'esecuzione della marcia dal Mosè di Rossini e il concerto a festa delle campane della Cattedrale.
("Bacio" Troia 24 Aprile 2011 ore 18.30 )
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