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Roseto, inaugurato l’asilo “San Filippo Neri”

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Maggio 2012
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Al posto del degrado dell’ex macello comunale è sorta una struttura modello. Al Comune il nuovo “nido” costa meno di quanto occorreva per bonificare l’area. Apicella: “Il centrodestra ci aveva lasciato ruderi, noi stiamo riqualificando”

ROSETO VALFORTORE – E’ stato inaugurato venerdì 25 maggio, alla presenza dell’assessore al Welfare della Regione Puglia Elena Gentile, il nuovo asilo nido di Roseto Valfortore. Al posto dell’ex macello comunale e del degrado che caratterizzava il sito precedentemente, è sorta una struttura modello destinata ad accogliere 10 bambini. L’asilo è stato intitolato a “San Filippo Neri”, patrono di Roseto Valfortore. Nella realizzazione dell’opera sono stati investiti oltre 700mila euro: la Regione Puglia, Assessorato al Welfare, ha provveduto alla quota maggiore delle risorse necessarie con un finanziamento pari 626.272,52 euro. Il progetto è cofinanziato dal Comune di Roseto Valfortore che ha impegnato 110.518 euro. Si tratta di una infrastruttura sociale che, nell’ambito delle linee politico-programmatiche del sindaco Nicola Apicella e della sua giunta, riveste un’importanza fondamentale. Le misure a favore delle famiglie e quelle a sostegno del potenziamento di servizi e infrastrutture, infatti, costituiscono una delle priorità per la giunta comunale.

“La minoranza di centrodestra, proprio mentre la popolazione rosetana partecipava con entusiasmo all’inaugurazione di questa importante opera, ha fatto circolare un volantino in cui si definisce l’asilo come una ‘cattedrale nel deserto’. La verità è che le cattedrali nel deserto ce le hanno lasciate loro. Sia l’ex macello che la casa di riposo iniziata nell’86 e mai finita erano veri e propri ruderi, come pure la palestra comunale. Noi stiamo riqualificando tutte e tre le strutture che la loro parte politica aveva abbandonato in una condizione a dir poco fatiscente, perché noi le strutture le completiamo e le rendiamo fruibili alla cittadinanza”, dichiara il sindaco Nicola Apicella. “L’area in cui sorgeva l’ex macello doveva comunque essere bonificata. Al posto di quel sito inutile e fatiscente, e con un cofinanziamento di poco superiore ai 100mila euro, il Comune di Roseto Valfortore ha consegnato al paese, alle famiglie rosetane e alle nuove generazioni una struttura polivalente che, già dai prossimi mesi, potrà accogliere i bambini del nido. In futuro, questa stessa struttura potrà garantire una funzionalità ancora più ampia, sempre nell’ambito dei servizi utili allo sviluppo sociale e culturale di Roseto Valfortore”, continua Apicella. Entusiasti i bambini e i genitori che hanno partecipato all’inaugurazione e visitato gli ampi locali e l’arioso giardino di cui è dotato il “San Filippo Neri”. Soddisfatta l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, che ha ricevuto i ringraziamenti della Comunità Rosetana per il sostegno dato a un progetto che oggi è divenuto realtà.

 

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