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Il doppio appuntamento divulgativo, con il sindaco Edoardo Beccia e l’assessore regionale Nicola Fratoianni, ha messo in evidenza tutte le potenzialità di un progetto di grandi prospettive

Parte sotto i migliori auspici il progetto per la realizzazione del Bilancio Partecipativo del Comune di Troia. Se ne è avuto sentore nel doppio appuntamento di ieri, la mattina nell’Aula Consiliare del Comune e nella sessione pomeridiana di Piazza Cattedrale, che ha consentito di spiegare motivazioni, contenuti, fasi di realizzazione, obiettivi, strumenti, procedure di un percorso che si annuncia di grande interesse per l’intera comunità troiana.

Ne hanno parlato diffusamente, il sindaco Edoardo Beccia, alcuni promotori dell’iniziativa, Paola Sgobbo, Angelo Moffa, Giuseppe Beccia e l’assessore regionale Nicola Fratoianni, che fra le sue deleghe ha quelle alla Cittadinanza attiva, Trasparenza e Comunicazione istituzionale.

La sperimentazione, avviata con lo slogan “Partecipo. Decido - Tutti protagonisti, nessuno spettatore”, punta a determinare scelte progettuali condivise, che tengano conto dell’equilibrio tra disagi, bisogni e utilizzo delle risorse, da inserire nel programma che accompagna il bilancio di previsione 2013.

“Inizialmente avevamo sottovalutato la portata di questa iniziativa”, ha confessato il Primo Cittadino, che ha aggiunto: “ma gli incontri, la partecipazione e la passione emersi dai ragionamenti sviluppati, il definirsi con sempre maggiore chiarezza degli obiettivi raggiungibili ci hanno convinto della bontà della strada intrapresa”.

Centomila euro, questa la quota di risorse già in cassa, resa disponibile dall’Amministrazione Comunale per finanziare i progetti che saranno proposti e scelti dai cittadini. “E’ una cifra che non viene detratta da capitoli di bilancio destinati ai servizi, di cui i cittadini continueranno ad usufruire a costi invariati - ha detto Beccia - ma che rinviene dal ristoro ambientale garantito dalle aziende che operano nel nostro territorio nell’ambito della produzione di energia rinnovabile”.

Positivo il giudizio dell’assessore Fratoianni che, ragionando sulla crisi del sistema della rappresentanza e dei partiti “un tempo luogo di organizzazione della democrazia”, ha affermato: “questa esperienza può immettere nuova linfa nel processo democratico”.

Tutti d’accordo, quindi, sulla validità del processo di partecipazione avviato. “Ma potrebbe esserci qualche trappola”, è stato detto in alcuni interventi. La preoccupazione è rivolta a possibili strumentalizzazioni o tentativi di egemonizzare il dibattito in corso e le scelte finali da parte di gruppi interessati a far prevalere una idea progettuale piuttosto che proposte concorrenti. “Ma ben venga la competizione”, ha detto in proposito il Sindaco evidenziando che è proprio questo che deve accadere, nello spirito della competizione che anima il percorso di avvicinamento al Bilancio Partecipativo 2013.

La Comunità troiana è già al lavoro. Si profila un grande coinvolgimento di cittadini. I risultati non tarderanno ad arrivare.