La Daunia e Troja sulla prestigiosa rivista "Vogue"
Agosto 2012 |
DAUNIA
Federerico II fu il primo ad innamorarsene, seguito da Lucio Dalla e Massimo Troisi.
Un viaggio attraverso la Daunia, terra dell'olio e del grano.
La Daunia (Puglia settentrionale che comprende il Tavoliere, la Capitanata, il Gargano -di cui qui non tratteremo- e il sub-appennino dauno) è terra aspra, dagli aggettivi netti, non ha sfumature. Fu location (centri abitati e campi) per il film di Massimo Troisi Le vie del signore sono finite.
Ha il colore del grano a giugno, della terra nera in autunno, del verde argentato degli ulivi, del bianco-calce delle case basse per difendersi dal caldo. Terra attraversata geneticamente da popolazioni estremamente contrapposte: saraceni, longobardi, svevi, normanni; ma anche in epoche ancora più remote, epiroti, traci, cartaginesi di Annibale.
La Daunia conserva tracce di insediamenti risalenti al III millennio a.C. con pitture rupestri e stele enigmatiche. Le prime testimonianze di vita nell’area della città sono state individuate sul Monte Albano, dove sono state rinvenute tracce di alcuni villaggi neolitici del III millennio a.C.
Terra amata da Federico II, il quale ebbe a sospirare: "Se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui", culla di passioni religiose che si riverberano nelle intense feste patronali e nei due famosissimi luoghi di culto: Monte Sant'Angelo e soprattutto San Giovanni Rotondo, convento di Padre Pio e ora santuario firmato da Renzo Piano. Sui monti che danno verso il Molise, c’è l’area della diga di Occhito, la più grande d’Europa: sono posti dove la natura fa da padrona. La Daunia è terra d’elezione scelta da due artisti contemporanei, Andrea Pazienza (che nel Gargano aveva il suo Posto dell’anima) e Lucio Dalla, che incursionava tra le Tremiti e Monte Sant'Angelo (la madre del cantante era di questa terra), dove era solito donare tanto e in anonimato. Sono Dauni doc Michele Placido, Renzo Arbore, Roberto Vecchioni e Alessia Marcuzzi. Anche l’autrice di questo reportage è per metà Dauna (da parte di padre), di discendenza svevo-normanna.
Nella Daunia la terra genitrice è sacra, come lo sono i suoi prodotti simbolo: grano e olio.
La Daunia si attraversa velocemente, ha strade larghe e dritte, in mezzo alle estese coltivazioni. Tranne che per il promontorio garganico, nessun monte né collina interrompe lo sguardo verso l’orizzonte.
Il centro di Capitanata è Foggia. Il nome significa fovea, nicchia, ed è città grande, ricca e commerciale. Come in tutta la Puglia, a Foggia si mangia bene e ce n’è per tutti i gusti, ma noi apprezziamo la Pizzeria Il Granaio, buona pizza e buoni antipasti.
Per il momento di dolcezza, ecco Dolce Grazia, dolci e cassate che si ricordano.
Hotel da favola è Vigna Nocelli, sulla Lucera-Foggia, mentre la discoteca "in" è Histoire e si trova all'interno del centro turistico Bonassisa, a circa 6 km da Foggia.
A San Severo, cittadina grande e popolosa, porta sul Gargano, c’è il locale che con il suo nome è la summa di questa terra: La fossa del Grano. Latticini locali, primi con verdure, pancotto, cicatelli di grano arso con verdure, carni locali e ottime selezioni di vini.
Il cartellone musicale operistico degno di grande rilievo è proprio quello di San Severo al Teatro Verdi, gestito da Gabriella Orlando, pianista e compositrice di valore. Gabriella accompagna, tra l'altro le performances teatrali di attori importanti del panorama nazionale.
Da San Severo arriviamo a Lucera, un gioiellino.
È bellissima, nelle sere d'estate, quando Piazza Duomo è gremita, suggestiva da morire. Ha una caratteristica: è piena di pub e locali vari. Qui, hanno l'anima araba di commercianti. Un miscuglio di razze, lingue ed etnie che garantisce risultati estetici bellissimi e grande creatività culturale.
Federico II deportò a Lucera numerosi musulmani di Sicilia, che diventarono i Terrazzani, soldati feroci. Nel 1239, sembra non si contassero più di dodici abitanti di religione cristiana. Il borgo si era sviluppato verso il castello, in conseguenza degli arrivi e vennero fatte costruire numerose moschee al posto delle chiese. Lugêrah (antico nome arabeggiante) venne paragonata alla Cordova degli emiri e dei califfi omayyadi.
La Processione della Festa religiosa più importante di Lucera, Santa Maria Patrona, è spettacolare, oceanica, con le Congreghe, numerosissime in alta uniforme che danno un colpo d'occhio notevole.
Il forno più suggestivo che si possa trovare è proprio a Lucera, conosciuto come il forno di via Zunica, pane, scaldatelli (taralli che prima di passare in forno vengono bolliti), e soprattutto una pizza al taglio varia quanto mai e buona buona buona. È nottetempo frequentato da giovani che concludono o aprono la loro notte. Davvero cool.
Da Lucera ci spostiamo a Troia. Nome terribile per una paciosa cittadina ancorata su di un altopiano ventoso, città cosmopolita di latini, ebrei, bizantini, longobardi, normanni. Città di vescovi dal III-IV secolo al 1986, visitata da sei papi, e di Ettore de Pazzis, cavaliere della disfida di Barletta. Città dalle immense distese di grano, intervallati da oliveti e vigneti. Città medievale, città di chiese tra cui la maestosa Basilica Cattedrale costruita in stile romanico-troiano.
A Troia è stato appena restaurato il teatro "Pidocchietto", sorge nell'interno di un complesso del 1000, è una bomboniera bella edelegante, in Via San Francesco.
Inoltre c’è il Troia Teatro. La città, per 8-10 giorni si anima notte e dì. Laboratori di recitazione, mimica, musica, giocoleria e tanto altro. La sera, spettacoli in tutti gli angoli del centro storico. È di alto livello, grazie alla qualità delle scelte e del lavoro profuso nell’organizzazione nonchè per la partecipazione di personaggi celebri nazionali ed internazionali.
A due passi da Troia, sulla Troia–Lucera, si trova il Ristorante Pizzeria Montaratro, con equitazione, antipasti gustosi, ma soprattutto quella che si ritiene sia la migliore pizza al piatto della zona. Il pizzaiolo è seguito dai clienti quando cambia locale. Forno a legna, of course.
Ursara, Ursària, Ursòria, Ursana… tutti nomi per indicare Orsara di Puglia, al
confine con l’Irpinia. La leggenda la vuole fondata da Diomede. Tra le manifestazioni culturali più interessanti, si segnalaOrsara Jazz, rassegna che si svolge agli inizi di agosto e porta nel borgo dauno i migliori jazzisti del mondo.
Orsara è ricca di locali e ristoranti tutti molto buoni, la scelta è varia e difficilmente ci si troverà insoddisfatti.
Accadìa, verso l’Irpinia, ospita la processione della Madonna del Carmine sul Monte Crispignano dove è avvenuta l’apparizione, gente scalza, ex voto a centinaia, la donna anziana che canta con voce stridula ed implorante l’antica nenia. Se ne interessò anche l’antropologo Ernesto De Martino.
A Pietra Montecorvino, il 16 maggio, il giorno di Sant’Alberto si organizza una lunga processione verso la torre residuo di un castello, portando altissimi pali con fazzoletti sopra. Il nome Pietra Montecorvino è la pietra (cioè la roccia, la rupe) di Montecorvino, un borgo risalente ai Bizantini, sviluppatosi con i Normanni e decaduto e abbandonato nel XV secolo. Da visitare sicuramente il complesso monumentale della Terravecchia, sorta di cittadella in cerchio attraversata da vie a raggiera.
Faeto, con Celle di San Vito, riveste un interesse particolare perchè qui si parla ancora il franco-provenzale, gruppo glottologico occitano. Alcuni studiosi ipotizzano la nascita di Faeto con l'arrivo di un gruppo di Valdesi dalla Provenza. Boschi, sorgenti e fonti. A Faeto si mangia da Moreno, antipasti, primi locali e soprattutto carni, col celebre maiale nero, allevati dal ristoratore sui monti e all’aperto. Molto buono!!
Dopo Roma, e prima di Assisi, San Giovanni Rotondo è in assoluto la meta religiosa più gettonata d’Italia. Nel 2007 arrivò a eguagliare Lourdes. Con l’ostensione delle spoglie di San Pio (25 aprile 2008 – 23 settembre 2009) ha sfiorato i 9 milioni di visitatori.
FOGGIA:
ART, FREE TIME & CULTURE
Discoteca Histoire
Centro turistico Bonassisa
Via Napoli 93, Segezia (FG)
Tel. 0881 880497
Teatro Verdi
Tel. 080 5580195
FOOD & RESTAUTANTS
Pizzeria Il Granaio
Via Quercia 27, Foggia
Tel. 0881 725151
Dolce Grazia
Via Nani Nedo 26, Foggia
Tel. 0881 711115
La Fossa del Grano
Via Minuziano 63, San Severo (FG)
Tel. 0882 241122
HOTELS
Hotel Vigna Nocelli
S.S. 17 Km 329 Lucera, Foggia
Tel. 0881 548109
LUCERA:
DA VISITARE
Anfiteatro Romano - la fortezza Svevo-Angioina - la Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta del 1300 (nella cui piazza fu girato gran parte del citato film di Troisi) - la chiesa di S. Francesco coeva della cattedrale - la barocca Chiesa del Carmine e i due musei, uno di Archeologia Urbano e l'altro Diocesano.
ART, FREE TIME & CULTURE
Teatro Amici dell'arte
Tel. 339-2812492
FOOD & RESTAURANTS
Forno di via Zunica
Via Zunica 41, Lucera
Ristorante Il Cortiletto
Via De Nicastri 26, Lucera
Tel. 0881 542554
Ristorante New Cantina Del Pozzo
Strada Statale 160, Lucera
Tel. 0881 547373
Piccola Osteria UTZ
Corso Garibaldi 103, Lucera
Tel. 333 5828602
Agriturismo Pirro
C.da Cuparoni - SS 160
Lucera-Troia (incrocio per Faeto)
Tel. 349 1723891
TROIA:
ART, FREE TIME & CULTURE
Associazione Melagranata
Teatro Pidocchietto
Via San Francesco, Troia
Troia Teatro
Tel. 0881 970020
FOOD & RESTAURANTS
Trattoria da Maria Neve
Via M. Lamele 16, Troia
Tel. 0881 979476
Agli archi di Villa Maria
C.da Tavernazza, Troia
Tel. 0881 976684
Fra due terre
Via San Leonardo 6, Troia
Tel. 0881 977354
Bar Tonino
Via Regina Margherita 174, Troia
Tel. 0881 970048
Ristorante Pizzeria Montaratro
Contrada Montaratro, Troia-Lucera
Tel. 0881 542885
URSARIA:
DA VISITARE
La Grotta di San Michele e la Chiesa di San Pellegrino - la Chiesa dell'Annunziata - il Museo Diocesano - la Fontana nuova - la Croce bifronte - le Mura medievali - i boschi.
ART, FREE TIME & CULTURE
Orsara Jazz
FOOD & RESTAURANTS
Ristorante di Peppe Zullo
Contrada Piano Paradiso, Orsara di Puglia
Tel. 0881 1964160
Pane e salute
Via Caracciolo 16, Orsara di Puglia
Tel. 0881 964826
La Gargotta dei Calatrava
Via Vittorio Emanuele 77, Orsara di Puglia
Tel. 0881 968000
Posta Guevara
Via Napoli - S.S 90 (loc. Giardinetto)
Tel. 0881 976880
Tenuta Capaccio
Contrada Carpine-Bovino
Tel. 0881 961739
VOLTURINO - PANNI - MONTELEONE DI PUGLIA - BOVINO - DELICETO - CASTELNUOVO DELLA DAUNIA - PIETRA MONTECORVINO - FAETO E CELLE DI SAN VITO - MONTESANTANGELO - MANFREDONIA - SAN GIOVANNI ROTONDO.
ART, FREE TIME & CULTURE
Processione della Madonna del Carmine
Monte Crispignano, Accadìa
Processione di Pietra Montecorvino (16 maggio)
FOOD & RESTAURANTS
La Balconata
Via XXIV Maggio 6, Volturino
Tel. 0881 550118
Old Garden
Via Castello, Panni
Tel. 0881 965480
Lu Stallier
Contrada Cupazzo, Monteleone di Puglia
Tel. 0881 983266
La Taverna del Duca
Piazza XX Settembre 5, Bovino
Tel. 0881 966326
Osteria da Saverio Lu Conte
Corso Vittorio Emanuele 44, Bovino
Tel. 333 2208845
Marcello
Via G. Bonuomo 129, Deliceto
Tel. 0881 96379
Bar Pizzeria Del Corso
Piazza Umberto I 6, Roseto Valfortore
Tel. 0881 594269
Il Cenacolo
Piazza Guglielmi 3, Castelnuovo della Daunia
Tel. 0881 559587
Ristorante Moreno
Via Marie Petit Pierre, Faeto
Tel. 0881 973205
Li Jalantuumene
Piazza de Galganis 5, Monte Sant'Angelo
Tel. 0884 565484
Osteria del Corso
Via Belvedere 11, Monte Sant'Angelo
Tel. 0884 561677
La Bussola
S.P. 141 delle Saline KM 7+100, Manfredonia
Tel. 0884 571046
Questa guida è stata realizzata per noi da Januaria Piromallo e Marika Borrelli (di origini trojane, figlia dell'indimenticabile Nicolino), autrici di "Come pesci nella rete (Trappole, tentacoli e tentazioni del web)". Se avete altri suggerimenti potete postarli qui sotto, nello spazio dei commenti.
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