A Troia il primo Comitato per Vendola Presidente
Novembre 2012 |
A Troia cultura e lavoro con ‘Vendola Presidente’
Si è formato a Troia il primo Comitato per Vendola Presidente, Giuseppe De Leonardis e Domenico La Bella, incaricati di seguire i lavori organizzativi.
Ecco la nota del comitato:
Il lavoro del comitato comincia ora ed ha lo scopo di aggregare non solo gli iscritti a Sel ma anche le associazioni, i movimenti e tutti i cittadini che vogliono sostenere Vendola alle primarie.
Tutti gli aderenti al comitato si battono con forza contro le scelte fatte dai governi Berlusconi e Monti che hanno causato la precarizzazione nel mondo del lavoro ed una profonda incertezza per i giovani nonché la distruzione della scuola pubblica e del sistema sanitario.
Quello che ci ha spinti a sostenere Nichi Vendola non è solo quello che ha fatto in Puglia, ma è soprattutto per quello che si farà in Italia con Vendola Premier. Questi in breve i punti del programma:
CULTURA, perché se vogliamo che il futuro diventi un qualcosa di cui avere paura è necessario tornare a credere nel valore delle idee;
FORMAZIONE, perché nella classifica OCSE sugli investimenti e sullo stato di salute del sistema della Formazione nei paesi più industrializzati nel mondo, l’Italia occupa le ultime posizioni.
AGRICOLTURA, perché l’agricoltura è un settore decisivo della strategia EU 2020 in termini di crescita intelligente e sostenibile ed in Italia i giovani possono appassionarsi e lavorare in un agricoltura innovativa e qualificata.
PACE, perché vogliamo che la mission internazionale del nostro Paese sia fondata sull’opzione nonviolenta e sulla cooperazione. Vogliamo essere protagonisti di nuovi strumenti a servizio della pace tra i popoli.
ECONOMIA, perché la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, l’impegno per la conversione ecologica dell’economia sono la proiezione dell’Italia al di là dei confini nazionali, come attore responsabile in Europa e nel mondo.
LAVORO, perché il lavoro è la leva dello sviluppo della persona, la chiave di accesso alla cittadinanza, l’espressione più reticolare della democrazia. Una cittadinanza senza lavoro è priva sia di reddito che di partecipazione alla produzione della ricchezza nazionale.
Per tutto questo, e per la carta di Intenti firmata con Bersani, noi, cittadine e cittadini, ci riconosciamo in un progetto di società di pace, di libertà, di eguaglianza, di laicità, di giustizia, di progresso e di solidarietà. Vogliamo contribuire al cambiamento dell’Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, a un forte impegno del nostro Paese per un’Europa federale e democratica.
Crediamo nel valore del lavoro, nello spirito solidaristico e nel riconoscimento del merito. Vogliamo archiviare la lunga stagione berlusconiana e sconfiggere ogni forma di populismo. Oggi siamo noi i protagonisti del cambiamento e ne sentiamo la responsabilità.
La politica non è tutta uguale. Per questi motivi partecipiamo alle elezioni primarie per promuovere Nichi Vendola alla Presidenza del Consiglio e rivolgiamo un appello a tutte le forze del cambiamento e della ricostruzione a sostenere Nichi Vendola ed il centrosinistra alle prossime elezioni politiche. Il Comitato da Sabato prossimo darà il via alla campagna di iniziative con banchetti e incontri per raccogliere firme per il referendum sui diritti del lavoro (art. 18 e art.8) e per l’introduzione del reddito minimo garantito.
Comitato per Vendola Troia
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