BILANCIO PARTECIPATIVO: Sabato alle 19.00
Dicembre 2012 |
"Speakers' Corner" a Palazzo San Domenico. Domenica stand in piazza per la raccolta delle proposte dei cittadini. Inizia ufficialmente da questo fine settimana la fase di raccolta delle schede con le proposte dei cittadini per il Bilancio Partecipativo. Sabato a Troja si fa come a Hyde Park, domenica mattina anche uno stand in piazza
Da ormai molti mesi la città di Troia sta sperimentando un innovativo processo di partecipazione popolare e di democrazia: il Bilancio Partecipativo. Si tratta di un progetto ambizioso grazie al quale i cittadini possono decidere direttamente, attraverso un sistema di assemblee e votazioni, come utilizzare una parte del Bilancio Comunale che ammonta a 100.000 €. Il progetto è stato fortemente voluto da un vasto raggruppamento di associazioni, partiti e movimenti che hanno sollecitato l'amministrazione comunale in questa direzione e quest'ultima, dopo numerose assemblee e un confronto serrato con il comitato promotore, ha accettato la sfida. Anche se in Italia sono numerosi i comuni che già da anni praticano il Bilancio Partecipativo, la città di Troia è l'unica città in Puglia a farlo ed è per questo che la Regione Puglia ha voluto supportare l'iniziativa con il suo patrocinio.
Il progetto, dopo una lunga fase di preparazione durata circa otto mesi, è stato lanciato ufficialmente il 12 luglio alla presenza dell'assessore regionale Nicola Fratoianni. Nel corso dei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre ha avuto luogo una fase di informazione attraverso quattro assemblee di quartiere e due assemblee cittadine nel corso delle quali i cittadini hanno avuto modo non solo di conoscere il funzionamento del progetto e le modalità di partecipazione, ma anche di avviare un confronto diretto con tutti i condittadini circa i problemi e i bisogni dei vari quartieri e della città. Nel corso di questa fase sono emerse decine e decine di proposte sulla viabilità, sul verde pubblico, sulle politiche sociali, sui luoghi di aggregazione, sulle politiche giovanili, sulla cultura e su molti altri settori di competenza comunale. Queste idee oggi costituiscono la base di partenza della fase di raccolta proposte che, a partire da questo fine settimana, si estende a tutte le cittadine e i cittadini che, pur non avendo potuto partecipare alle assemblee di quartiere e alle assemblee cittadine, volessero partecipare al processo facendo le proprie proposte individualmente.
A partire da questo week-end in varie location cittadine (uffici comunali, ufficio turistico, bar, tabacchi e altri luoghi di aggregazione) saranno allestiti vari punti di raccolta dove si potranno consegnare le schede contenenti le proprie idee su opere pubbliche da realizzare o servizi da attivare. Le schede saranno consegnate in questi giorni casa per casa attraverso il bollettino comunale, tuttavia si potranno trovare ulteriori schede anche presso i punti di raccolta. Infine, per chiunque intenda compilare la propria scheda on line, verrà presto predisposta una scheda virtuale sul blog http://bilanciopartecipativotroja.blogspot.it. Sarà possibile consegnare le proprie schede fino al giorno Domenica 20 Gennaio. Successivamente tutte le proposte saranno analizzate dagli uffici comunali competenti e dal comitato promotore e saranno accorpate con quelle simili per essere poi inserite in una scheda elettorale che, in Primavera, sarà sottoposta al voto di tutti i cittadini. Questi, con il loro voto, decideranno quali sono le proposte più importanti sulle quali investire i 100.000 € del Bilancio Partecipativo.
Per lanciare la fase di raccolta proposte, inoltre, il comitato promotore ha pensato a due iniziative da tenersi nel corso del fine settimana. La prima avrà luogo Sabato 15 Dicembre alle ore 19.00 presso la sala conferenze di Palazzo San Domenico (primo piano) e sarà una assemblea cittadina con uno "Speakers' corner" (“Angolo degli oratori”, come quello celebre di Hyde Park a Londra) per poter promuovere le proprie idee e le proprie proposte per il Bilancio Partecipativo. La seconda invece avrà luogo domenica mattina in piazza Cattedrale con un gazebo dove ogni cittadino potrà scrivere e imbucare le proprie proposte in un box di raccolta allestito in piazza a partire dalle 10.30.
Il processo del Bilancio Partecipativo, insomma, prosegue nel suo obiettivo che non è soltanto quello di definire come utilizzare una parte del bilancio comunale, ma è piuttosto quello di educare ed educarci al bene comune e al confronto democratico per raggiungerlo, e di fare in modo che i cittadini tutti possano riappropriarsi di quella sovranità popolare troppo spesso dimenticata a seguito del voto. Il Bilancio Partecipativo serve per ricordarci che la sovranità appartiene al popolo, come recita la Costituzione, e che vi possono essere molti strumenti, oltre alla delega politica, per praticare la sovranità. Il Bilancio partecipativo è uno di questi.
Il Comitato Promotore del “Bilancio Partecipativo 2013”
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