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TROIA: RIVISTI I COEFFICIENTI DEI VALORI DELLE AREE EDIFICABILI

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Febbraio 2013
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La massima Assise comunale approva modifiche per il calcolo della stima dei terreni fabbricabili ai fini Imu e il Regolamento di controllo interno sulla regolarità amministrativa e contabile

Si è tenuto ieri sera il Consiglio Comunale di Troia. All’ordine del giorno la revisione dei coefficienti dei valori venali delle aree edificabili ai fini Imu e il Regolamento sui sistemi dei controlli interni.

In seguito agli atti di indirizzo contenuti nella Delibera di Consiglio Comunale n. 51 del 18.12.2012, gli uffici comunali hanno predisposto una relazione relativa alla stima delle aree fabbricabili e a standards inserite nel Piano Urbanistico Generale (Pug).

La verifica si è concentrata sulla possibilità di rideterminare il valore dei terreni edificabili in funzione delle incongruenze emerse applicando la normativa vigente in considerazione dello stato di attuazione del PUG e degli strumenti urbanistici particolareggiati. Si è tenuto conto, inoltre, del periodo di crisi che sta attraversando il settore dell’edilizia, specie nell’ambito della nuove costruzioni.

In pratica si è guardato alla effettiva potenzialità edificatoria dei terreni interessati, dando peso: alla mancata edificazione di aree che, a causa dell’inerzia dei proprietari non siano state lottizzate; ai terreni compresi nelle perimetrazioni del PIP (Piano di insediamento produttivo) per le quali non sia stato dato corso ad alcuna assegnazione e che non siano state urbanizzate anche se ricomprese all’interno del piano particolareggiato; alle aree ricomprese nella zona di espansione del PIP, le quali non sono state ancora oggetto di PPA (Piano pluriennale di attuazione) e di esproprio; alle zone F3 (attrezzature e servizi di interesse collettivo di proprietà privata), assimilabili a ad altre superfici a servizio presenti nel territorio comunale.

Così, ai fini Imu, alcune particelle catastali sono state escluse dagli elenchi delle aree edificabili mentre per alti terreni sono stati introdotti nuovi e più favorevoli coefficienti moltiplicativi del valore venale. Nelle more di queste verifiche, l’Ufficio Tributi viene invitato a rideterminare gli atti già notificati.

Quest’ultimo argomento ha riacceso la polemica tra i consiglieri di opposizione, secondo i quali queste verifiche si potevano fare prima, e di maggioranza, per i quali si tratta di questioni già dibattute e che hanno trovato soluzione in uno specifico atto di indirizzo del Consiglio Comunale.

Al termine l’argomento è stato approvato all’unanimità.

Il Consiglio Comunale, infine, ha approvato a maggioranza (con l’astensione dell’opposizione) il Regolamento, di 22 articoli, che consente di recepire in un documento unico la disciplina delle varie forme di controllo interno sulla regolarità amministrativa e contabile, la gestione e gli equilibri finanziari.

 

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