Castel Volturno (CE): una realtà multietnica di frontiera
News - Marzo 2016 |
Incontro e confronto. L’esperienza di p. Antonio Guarino
Il 10 marzo 2016, presso l’aula consiliare del Comune di Troia (FG), si terrà un incontro con p. Antonio Guarino, comboniano che opera a Castel Volturno (CE), una realtà con una forte presenza di immigrazione, per confrontarsi sulle nuove sfide della missione oggi, e non solo Cosa significa fare missione oggi? Quali sono le sfide che nascono dall’incontro-scontro tra culture diverse che convivono a stretto gomito? Cosa significa immigrazione e quali le possibili risposte? Come è possibile sperimentare nuove modalità di scambio e di intreccio? Sono questi alcuni degli interrogativi che saranno oggetto dell’incontro di giovedì 10 marzo 2016, presso l’aula consiliare del Comune di Troia (FG), con il comboniano Antonio Guarino che da alcuni anni opera a Castel Volturno (CE), una realtà con una forte presenza di immigrazione soprattutto africana, in un contesto di difficile convivenza e degrado, dove è facile cedere alla delinquenza, prostituzione e illegalità di vario tipo. La presenza dei Comboniani in questa difficile realtà è di certo indice dell’aver voluto credere nella scommessa di operare anche in un contesto dove le tradizionali categorie di aiuto e di missione risultano inadeguate. Padre Antonio Guarino, campano di origine, pur avendo svolto la sua missione per vari anni in Zambia, Malawi, Uganda, è attualmente immerso a tempo pieno in questa realtà di frontiera, a Castel Volturno, dove coraggiosamente sta sperimentando strategie nuove di integrazione e scambio tra culture e religioni diverse. La Fondazione Nuova Specie onlus, raccogliendo l’eredità della ricerca teorico-prassica del dr. Mariano Loiacono, da 50 anni si interroga sulle emergenze del mondo di oggi (disagio diffuso, frantumazione, dismaturità) e, a seguito di una continua sperimentazione sul campo, ha individuato un nuovo punto di vista (Epistemologia Globale) con cui sta portando avanti nuove e significative esperienze, in tutto il territorio nazionale e non solo, di incontro-scambio-rigenerazione, sia nell’ambito del piano del rapporto individuale, sia in quello di coppia che in quello sociale-istituzionale, sia nell’ambito della visione della vita-ideologia. Per questo motivo, è nata l’esigenza di un ascolto-confronto con l’esperienza di p. Antonio Guarino, con il quale da tempo è attivo uno scambio e una sperimentazione sul campo, proprio a partire dal contesto troiano, nel quale il comboniano ha operato per vari anni, dopo la sua ordinazione sacerdotale, quale promotore vocazionale della comunità di Troia e nell’ambito delle diocesi di Lucera-Troia, Foggia- Bovino, Cerignola-Ascoli Satriano, Manfredonia e S. Severo. Introdurrà l’incontro il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri. A seguire, l’intervento di p. Antonio Guarino e del suo confratello p. Sergio in merito all’esperienza di Castel Volturno, dal titolo “La missione a Castel Volturno”. A conclusione, l’intervento del dr. Mariano Loiacono sul tema “Il laboratorio antropologico di Castel Volturno”, e un dibattito-confronto con i partecipanti alla conferenza. L’incontro sarà intervallato da musiche scelte e suonate da Mario Ciarmoli, artista troiano. La conferenza, promossa dal Comune di Troia e dalla Fondazione Nuova Specie onlus, è aperta alla cittadinanza.
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