Italian English French German Portuguese Spanish

Le nostre "RUBRICHE" sono on-line! Registratevi per accedere alle aeree private.
News Maggio 2023 È deceduto il comboniano padre Anastasio Tricarico
Back to Top

È deceduto il comboniano padre Anastasio Tricarico

(5 voti, media 5.00 di 5)
Valutazione attuale: / 5
ScarsoOttimo 
News - Maggio 2023
Share Link: Share Link: Google Facebook Myspace Ask Yahoo Bookmarks

È tornato alla casa del Padre nel giorno della Mediatrice

Nella serata di ieri, 28 maggio 2023, nel giorno della festa della Mediatrice, è venuto a mancare padre Anastasio Tricarico. Era nato il 23 giugno 1936 e ordinato sacerdote nel 1960. Oggi la salma arriverà a Troia e deposta nel nostro Santuario della Mediatrice, dove domani alle 16:00 avverranno le esequie. Ha svolto la sua opera di missionario comboniano stabilmente in tre nazioni: inizialmente in Burundi (per nove anni), poi in Malawi e Zambia per un totale di quaranta anni. In coda a questa pagina è disponibile il video della festa della Mediatrice del 2012, con l'omelia di padre Anastasio tenuta al termine della tradizionale processione. Appena possibile forniremo ulteriori notizie. Riportiamo, di seguito, un articolo di padre Anastasio pubblicato su questo sito web il 23 ottobre 2016:

”Carissimi, ricordo che negli anni scorsi, in occasione del Santo Natale, mi ero immaginato di essere nel gruppo dei pastori di Betlemme che, con passo veloce e gioia nel cuore, si dirigevano verso una Grotta dove giaceva un Bambino speciale, il Messia atteso da Israele. In occasione di un altro Natale immaginai invece di essere stato sollevato nel cielo dal coro degli Angeli che, volteggiando e cantando “Gloria”, si recavano verso la stessa Grotta, inneggiando allo stesso Bambino, Figlio di Dio e Principe della Pace. Era accaduto veramente qualcosa di incredibilmente meraviglioso in quella piccola e sconosciuta parte del globo. Questo Natale invece di portarvi a Betlemme insieme con i pastori, o di trascinarvi in alto per cantare, insieme con gli Angeli il “Gloria” al Principe della Pace, voglio invitarvi a fare con me un percorso diverso, piuttosto impegnativo,  a ritroso, partendo proprio da quella Grotta, per muovere i nostri passi e andare incontro a tutti gli altri Bambini che vivono su questa terra, per guardarli a uno a uno,  fissando i nostri occhi nei loro occhi simili a quelli di Gesù, lasciandoci emozionare fino a sentire in noi la precarietà delle loro piccole e fragili esistenze.  Credo che si possa affermare, senza poter essere smentiti, che i Bambini, in qualunque Betlemme essi si trovino, sono la categoria di noi esseri umani, più bistrattata, più soggetta alle violenze inaudite suscitate da noi adulti, più esposta agli abusi di ogni genere. Stiamo assistendo a un vero genocidio della vita e della innocenza dei bambini. E’ trascorso quasi un anno da quando ho lasciato definitivamente la mia presenza fisica in Africa; continuo invece a essere laggiù col mio cuore e con qualche iniziativa di aiuto a quelle popolazioni. In tutti questi mesi sono stato quasi sempre nelle mani dei medici per controlli che non finivano mai. I medici sono sicuri che le cinque brutte malarie che negli ultimi 3 anni mi hanno colpito in Malawi, con altrettanti ricoveri, hanno peggiorato alcuni malanni che già mi portavo addosso e ne hanno procurato altri di nuovi. Molto ne hanno risentito le mie gambe le quali, all’ultimo controllo, hanno pure fatto emergere un trombo. Ora sto seguendo una terapia specifica sotto stretto controllo dello specialista.  Sono comunque tranquillo e, nella profonda gioia della mia vocazione missionaria-comboniana, rimango al servizio del Signore e dei fratelli a seconda delle energie che Gesù mi vorrà concedere. Gloria e lode a Lui in eterno! Sull’altra facciata di questa lettera potete informarvi di quanto, insieme con tutti voi, intendo fare, durante le prossime Feste Natalizie e di Capodanno, soprattutto per i bambini del Malawi tramite il mio confratello che mi ha sostituito (Padre Pino Giannini) e l’Organizzazione delle “Mense Scolastiche” (gestita da “Mary’s Meals” - il “Cibo della Madonna”). Ho ricevuto parecchi drammatici appelli per la fame che imperversa nel Malawi a causa di una eccezionale siccità, Le Mense di Maria assicurano ogni giorno una tazza di polenta vitaminizzata al 30% delle scuole del Malawi (800.000 bambini) e a numerose altre scuole di altri 11 Paesi africani per un totale di più di 1.200.000 scolari. Gli appelli ci dicono di salvare almeno i bambini e di non essere costretti a chiudere le Mense per motivi economici. E allora “diamoci da fare” con quella generosità che sgorga dall’amore che lo Spirito S. ha effuso nei nostri cuori!.. Per le vostre elargizioni potete servirvi o del ccp dei Missionari Comboniani di Troia (Fg) numero: 120 31 712 dove attualmente risiedo;  oppure del ccp. di Mondo Aperto—Verona,  numero:283 943 77, specificando in ambedue i casi il destinatario: Missione di LISUNGWI (Malawi– Africa)  per i bambini.

AUGURO A TUTTI e A CIASCUNO DI VOI tutto il bene spirituale, materiale e di buona salute, in occasione del NATALE della MISERICORDIA e delle altre festività di fine anno ‘16 e per tutto il prossimo ‘17.

Vi ringrazio, vi benedico e vi abbraccio tutti. CIAO!!! Vostro padre Anastasio”

 

 

Sponsor

 

 

 

Valid CSS! [Valid RSS]

Licenza Creative Commons
Questo opera è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.