La Riflessione
News - Marzo 2011 |
MENO POLITICA E PIU’ SOLIDARIETA’
Anche a Troia molte famiglie, giovani in cerca di occupazione, persone disagiate e molti cittadini in stato di indigenza hanno la necessità di attenzione ed intervento da parte degli organi comunali, che così manifestino interesse per la loro condizione e solidarietà per chi è in difficoltà. D’altra parte, come in tutti i paesi anche a Troia le risorse economiche sono limitate e non è sempre possibile fronteggiare le esigenze di tanti. Tali necessità con il tempo rischiano di aumentare in maniera esponenziale soprattutto con la diminuzione dei contributi statali in favore dei comuni in conseguenza dell’entrata in vigore del cosiddetto “federalismo fiscale”. Tutti i Comuni e soprattutto quelli meridionali dovranno Anche a Troia il problema esiste e diventa sempre più impellente. Basti pensare che è sempre più probabile l’aumento della TARSU e delll’ICI. La proposta di chi scrive fa riferimento, invece, al contenimento del numero degli assessori e dei loro rimborsi.
Come segnalato nella lettera inviata al Sindaco, al Prefetto ed al Ministro della Funzione Pubblica On. Brunetta, il Comune di Troia ha ben sei assessori con soli 7.000 abitanti, mentre, per esempio, il Comune di Lucera con 40.000 abitanti (e cioè circa sei volte più di quelli di Troia) ne ha solo otto. Questa Amministrazione Comunale potrebbe dare un esempio di moralizzazione riducendo a quattro il numero degli assessori e risparmiando somme che pubblicamente potranno essere destinate a servizi sociali e di solidarietà. Questa proposta costruttiva va pubblicizzata e sostenuta.
Nicola Scrima
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