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Il 29 Aprile scorso il perito lucano Salvatore Masi, docente di Ingegneria Sanitaria e Ambientale presso l’Università lucana nominato dal Tribunale di Lucera per effettuare una serie di verifiche all’interno della discarica di Giardinetto, si è recato all’interno dello stabilimento di proprietà della I.A.O. per il primo sopralluogo. Giovedì 31 marzo, nel corso dell’udienza per il processo alla discarica presso la Sezione Penale del Tribunale di Lucera, l’ingegnere Salvatore Masi aveva prestato giuramento. Entro il 10 luglio dovrà depositare la relazione tecnica e solo il 22 settembre si terrà la terza udienza.

Gli imputati del processo sono: Giuseppe De Munari, ex dirigente della ditta proprietaria del sito, accusato di disastro ambientale per la pubblica incolumità; l’amministratore unico della ditta, Vincenzo Piccirillo, e Vito Balice, consulente dell’azienda, accusati entrambi di falso ideologico e omissione di messa in sicurezza del sito. Si sono costituiti parti civili: i Comuni di Troia e Castelluccio dei Sauri, Legambiente Foggia, Centro Studi Naturalistici, l’Associazione dei Consumatori Udico, l’Associazione Salute e Territorio di Troia; l’Associazione Codici Onlus e diciassette dei centoquaranta residenti a Giardinetto che hanno risposto alle nostre domande. Gli abitanti di questo borgo chiedono aiuto. Ma non sono gli unici ad essere condizionati dalla presenza del sito inquinato. Tutti coloro che abitano nel raggio di 80 Km. devono sentirsi chiamati in causa perché anche per loro la discarica è vicina.