Il caso dell’Atletico Troia
News - Agosto 2011 |
Atletico Troia,
Un anno di successi per il calcio troiano ma mancano le strutture.
Per la prima volta nella storia una società sportiva del Subappennino Dauno, l’Atletico Troia, ha partecipato al campionato regionale Figc di serie C2 di calcio a 5 ovvero Futsal. Una piccola città come Troia si è confrontata con città come Andria, Palo del Colle, Barletta, Molfetta, Canosa, San Severo, Foggia, Bisceglie, Ruvo di Puglia, città più grandi e da tempo presenti in questo affascinante sport. Oltre ai complimenti di molte società storiche del Futsal Pugliese e di categorie superiori e professionistiche, anche testate
giornalistiche hanno riportato la notizia e la domanda più frequente che ci è stata rivolta dai giornalisti e non solo è: “Come mai non disputate le partite casalinghe a Troia?”. Infatti, l’Atletico Troia non è riuscito a disputare una sola partita di campionato nella nostra città, il motivo? L’assenza di una qualsiasi struttura idonea e omologata. Il Futsal è uno sport ben diverso dal calcetto classico, segue dei criteri e degli schemi particolari e va praticato in un campo al coperto, come in un palazzetto. In realtà la Figc acconsente anche in C2 all’utilizzo di un campo all’aperto ma purtroppo ad oggi a Troia manca pure quello. All’inizio del campionato scorso, nel mese di settembre, tutta la speranza della dirigenza e dei calcettisti era indirizzata alla conclusione dei lavori del nuovo palazzetto comunale, ma dopo quasi un anno il palazzetto è ancora lì, completato solo in parte. Se a questo si aggiunge che gli allenamenti della squadra si sono svolti nella palestra delle scuole medie, piccola e senza addirittura le porte, è chiaro come enormi sono state le difficoltà nel portare al termine il campionato. Difficoltà tecniche, allenamenti settimanali incompleti, partite casalinghe sempre fuori casa e in campi diversi, ma soprattutto economiche. Non avere una struttura a disposizione e gratuita, come può essere lo stadio comunale per il Gs Troia, ma dover pagare fior di soldi sia per giocare le partite casalinghe ora a Lucera ora Foggia, sia per l’utilizzo delle palestre comunali, (infatti da quest’anno le società sportive Troiane che hanno utilizzato le palestre comunali, ad esclusione dello stadio quindi del Gs Troia, non si sa il parchè, hanno contribuito con il versamento al Comune di una quota mensile. Per noi dell’Atletico Troia questa è una decisione giusta purché venga applicata a tutte le società sportive troiane che utilizzino qualsiasi struttura sportiva comunale), risulta essere notevolmente pesante per una società giovane, poco conosciuta e che per il primo anno ha dovuto contare esclusivamente sulle forze della dirigenza. L’Atletico Troia è una società giovane fatta da giovani per i giovani Troiani. In due anni di vita ha creato una scuola calcio, una squadra provinciale Under 14 che bene si è comportata con tutte le stesse problematiche della prima squadra nel campionato provinciale e una prima squadra partecipante al campionato di C2. Ma non basta, vogliamo continuare a crescere e nel prossimo anno vorremmo iscrivere anche una squadra under 18 al campionato regionale Pugliese e questo sarebbe un bel traguardo. In realtà la materia prima, i giovani, c’è già, il problema è che se non avremo il palazzetto per potere disputare i normali allenamenti, nonché le partite casalinghe dei vari campionati, under 14, under 18, e C2, l’intero progetto Atletico Troia potrebbe morire, e con lui tutti i sacrifici e i passi da giganti fatti in questi anni. Noi confidiamo nell’amministrazione comunale, affinché faccia di tutto per terminare prima di settembre la nuova struttura per permettere alla nostra società e non solo, vedi la Silver Sun iscritta al campionato di serie D di Pallavolo, di continuare a vivere e soprattutto crescere.
Vorrei ringraziare i calcettisti dell’Atletico Troia che hanno permesso alla squadra di partecipare allo scorso campionato: Giacomo Savino, Giuseppe Manna, Fabio Sangregorio, Claudio D’Alessandro, Rocco Zambri, Francesco Aquilino, Gerardo Grasso, Urbano Caggese, Pietro Giuntoli, Antonio Di Gioia, Giorgio Menga, Daniele De Santis , nonché il mister Giuseppe Menga e la dirigenza del presidente Nicola De Cesare, il ds Alfonso Bortone, il segretario Emilio De Santis, e il cassiere Luca De Cesare.
< Prec. |
---|
Sponsor