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Continuano i lavori del corso di Formazione per “Assistenti Specializzati per l’in tegrazione scolastica” degli alunni diversamente abili organizzato dall’Ambito Territoriale di Troia in collaborazione con GI Formazione Training Solutions. La lezione del 7 ottobre è statatenuta dalla dott.ssa Anna Maria Antonucci presidente dell’Associazione  Italiana Dislessia di Foggia, terapista nella riabilitazione e psicologa dell’AIRIPA Puglia Basilicata (Associazione Italiana per la Ricerca e l’Intervento nella psicopatologia dell’Apprendimento). La psicopatologia dell’apprendimento si occupa dei Disturbi dell’Apprendimento come la dislessia, la disortografia e la discalculia, ma anche delle Difficoltà di studio, del Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) e delle Disabilità Intellettive, a partire dall’età prescolare fino all’Università. Tali argomenti risultano di grande rilevanza considerata l’incidenza di queste problematiche e le loro conseguenze sulla vita futura degli individui. A parlarcene è la stessa dottoressa Anna Maria Antonucci che abbiamo intervistato per approfondire alcuni concetti fondamentali in relazione alla tematica che sta trattando nel corso “Le tipologie della disabilità e le situazioni di disagio scolastico”.

D. Cosa s’intende per disagio scolastico?

R. Per disagio scolastico s’intendono tutte quelle situazioni in cui i ragazzi hanno difficoltà di normale apprendimento scolastico e che richiedono dei percorsi didattici diversi che possono essere ridotti come obiettivi, pensiamo allo psicotico o all’autistico, oppure gli stessi con strategie diverse, pensiamo ai dislessici. Durante il corso  parleremo e tratteremo di disturbi generalizzati ossia delle difficoltà nell’apprendimento che rientrano nel sostegno, ma farò anche un accenno ai disturbi specifici di apprendimento.

D. Cosa s’intende per disturbi specifici di apprendimento?

R. Si tratta di un gruppo eterogeneo di disturbi che riguardano l’acquisizione di una sola abilità scolastica. Il disturbo forse più noto é la dislessia, la difficoltà a leggere in modo corretto e fluente. Un disturbo specifico di apprendimento ha un altro iter riabilitativo rispetto al disturbo generalizzato. Infatti, questi ragazzi hanno una normale attività intellettiva ma hanno difficoltà a leggere e di conseguenza dovranno svolgere lo stesso percorso didattico degli altri alunni beneficiando di  provvedimenti compensativi e dispensativi che servono per arrivare al successo scolastico. Per loro non ci sono riduzioni del programma, possono svolgerlo tutto, ma c’è bisogno di una didattica individualizzata. Questi disturbi sono riconosciuti dalla legge e la Regione Puglia ha stanziato dei fondi per interventi dedicati.

D. Qual è il ruolo delle famiglie nell’iter riabilitativo?

R. Le famiglie possono essere aiutate capendo il problema dei figli, ascoltando il consiglio degli insegnanti che sono i primi ad accorgersi del disagio e rivolgendosi alle strutture sanitarie, agli psicologi e ai neuropsichiatri.

D. L’Associazione Italiana Dislessia di Foggia che ruolo svolge?

R. La nostra associazione fa formazione, informazione, sensibilizzazione del problema ed è di ausilio agli insegnanti per lo specifico problema facendo riferimento anche all’iter normativo.

In conclusione, l’adattamento, l’apprendimento ed l’integrazione è il trinomio sul quale bisogna lavorare per la riuscita del successo scolastico.   E’ molto importante che scuola, famiglia e Asl collaborino tra loro: solo attraverso una equa suddivisione dei compiti é davvero possibile per questi ragazzi un reale recupero.