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Erano nascosti all'interno di una masseria in disuso sita lungo la strada provinciale “109”

Nel corso dei numerosi servizi predisposti per contrastare il fenomeno dei furti di cavi elettrici e telefonici contenenti rame, i carabinieri all'interno di una masseria in disuso sita lungo la strada provinciale “109”, hanno rinvenuto 14 tonnellate circa di cavi telefonici. Il “bottino” scoperto è frutto dei furti alle linee verificatisi negli ultimi periodi pronti per essere portati via. Il prezioso materiale,del valore di circa 50mila euro, è stato quindi recuperato e restituito alla società di telefonia.

fonte: DauniaNews.it