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Dal 1955 al 1958 Vescovo di Troia, muore all'età di anni 100

Nella serata del 14 gennaio u.s. si è spento serenamente S. E. Rev.ma Mons. Antonio Mistrorigo, vescovo emerito di Treviso. Il prossimo 26 marzo avrebbe compiuto 100 anni. La notizia della scomparsa del prelato è stata comunicata dal vicario generale, mons. Giuseppe Rizzo.

Nato a Chiampo il 26 marzo 1912, Mistrorigo fu ordinato sacerdote il 7 luglio del 1935. Nel ventesimo anno di ordinazione sacerdotale, il 9 marzo 1955 venne eletto Vescovo della Diocesi di Troja: fu consacrato episcopo nella Cattedrale di Vicenza il 25 aprile e il 4 giugno successivo fece solenne ingresso nella nostra cittadina sul cavallo bianco, come da tradizione.

"Sitientes, venite ad aquas" (Voi che avete sete, venite a bere), il suo motto. Anche se il suo episcopato durò soli tre anni, ben si prodigò per la nostra Diocesi trojana: appena giunto volle che si commemorasse l'850° anniversario dalla Traslazione delle S. Reliquie dei Santi Patroni, ripristinando per l'occasione i flabelli. Lasciò un'impronta tutta particolare del suo passaggio per le iniziative nella catechesi, nell'AC, nel campo liturgico, nel canto, nel Seminario e in Curia. Sostenitore in prima linea per i più bisognosi aprì un centro raccolta presso la Curia per i meno abbienti.

Il 14 giugno 1956 volle, presso la Chiesa di San Giovanni al Mercato, l'Adorazione Perpetua per rendere più popolare il culto all'Eucarestia.

Lasciò Troia, nell'anno della riapertura della Cattedrale dopo i restauri, il 25 giugno 1958 perchè trasferito alla Diocesi di Treviso, dove prese possesso della diocesi il 3 agosto 1958.

Durante gli anni del Concilio Vaticano II (1962-1965) fu, da esperto in Sacra Liturgia, uno dei promotori della Riforma liturgica.

Fu nominato Assistente al Soglio Pontificio il 20 settembre 1980.

Il 19 novembre 1988, per raggiunti limiti d'età, divenne vescovo emerito di Treviso.

La Redazione "Aria di Troia" si unisce al lutto della Chiesa per la perdita di questa grande figura sacerdotale ed episcopale.