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Presentata a Bari la VII edizione del Festival: dal 6 al 12 Agosto, sette giorni di spettacoli, arte di strada, performance itineranti, laboratori, residenze teatrali e corti cinematografici con compagnie ed artisti provenienti da tutto il mondo

Sarà un’atmosfera interculturale quella che si respirerà a Troja nei giorni del *Festival *Troia *Teatro. Verranno infatti da tutto il mondo gli artisti che quest’anno animeranno le piazze e le strade della Città del Rosone: Colombia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Stati Uniti, Romania, Islanda, Francia, Bulgaria solo per citare alcuni dei paesi coinvolti. La VII edizione del Festival nato nel 2005 si annuncia come la più “internazionale” tra tutte quelle tenutesi finora: compagnie e buskers stranieri che animano i più importanti festival mondiali saranno tra i protagonisti di questo grande evento. E ai 91 artisti internazionali coinvolti si aggiungeranno altri 60 giovani provenienti da ben 6 paesi europei giunti per uno scambio internazionale sul tema del teatro. Insomma, per l’edizione 2012 il Festival Troia Teatro guarda all’Altro per conoscerlo, per confrontarsi, per farsi contaminare.

E non è un caso se quest’anno il Festival lavorerà al tema del “Cammino” come strumento di ricerca teatrale: sarà questo infatti il filo conduttore prevalente del Festival e, in particolar modo, delle “Residenze Teatrali – Città di Troia", uno dei progetti più qualificanti della kermesse. Quattro compagnie italiane e internazionali saranno ospiti del Comune di Troia e, utilizzando a fini artistici spazi non convenzionali della città, produrranno a Troja dei nuovi spettacoli teatrali. Tre di esse produrranno uno spettacolo sul tema del “Viaggio” e della scoperta del Sé e dell’Altro lungo il “Cammino”. Un Festival, dunque, che si inserisce perfettamente del contesto di rilancio del “Cammino” della Via Francigena del Sud che si sta operando in questi mesi a Troja e nei Monti Dauni: un progetto nel quale i soggetti promotori del Festival sono pienamente impegnati.

Sarà, come sempre, un festival irriverente, innovativo e travolgente che si presenta, ancora una volta, nel suo classico modo inusuale e scanzonato, con un muso di porco e il leit-motiv di sempre: “Tuttun'altra Troia”, uno slogan che annuncia lo stravolgimento della cittadina preappenninica nei giorni del Festival: 30 spettacoli teatrali in 7 giorni, 26 compagnie teatrali presenti per un totale di 91 artisti coinvolti, 13 location teatrali diverse, 70 ore di spettacolo, 5 feste musicali notturne e 4 laboratori. Sarà un profluvio di attori, teatranti, musicisti, madonnari, saltimbanchi, marionettisti, statue viventi, clown, cineasti e tanto altro ad animare per una settimana le strade, i vicoli, le piazze e le coorti.

Numerosissime, anche quest’anno, le candidature per il Premio *Festival *Troia *Teatro – ECEplast. Il concorso, che ha la finalità di valorizzare il lavoro di compagnie emergenti e indipendenti, ha ricevuto oltre 90 candidature dall’Italia e dall’estero, La seconda edizione del concorso supportato dall’azienda ECEplast ha come scopo quello di incentivare creazioni artistiche che indaghino sul tema del Bene e del Male e sul momento di criticità dei valori comuni. Cos’è il Bene, cos’è il Male? Cos’è Giusto e cosa non lo è? La risposta sarà declinata dai singoli artisti secondo la propria sensibilità e i propri mezzi espressivi e, nel contesto del Festival, saranno messe in scena le opere delle 6 compagnie finaliste che saranno valutate da una giuria qualificata di esperti del settore.

Insomma, la città di Troja torna ad essere lo splendido proscenio di uno dei festival teatrali più affascinanti del Mezzogiorno. E allora la promessa di “Un’altra Troia”, sia pur per una sola settimana, diventa reale.

Festival Troia Teatro