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La Giunta Cavalieri delibera di affidare la gestione del Canile comunale a una nuova associazione. La VPA controbatte: "Facciamo appello alla ragionevolezza. L'amministrazione comunale non ha nulla da imputarci"!

Dopo le prime ventiquattro ore la protesta continua: anche durante la notte i volontari dell’associazione “Volontari Protezione Animali” hanno continuato a presidiare l’area del canile sito in contrada Tavernazza, agro di Troia.

“Attendiamo ancora una risposta – replicano alla nostra Redazione – sperando che questo contenzioso possa trovare al più presto una soluzione”.

Ma in realtà una risposta pubblica, ufficiale, è arrivata già durante la serata del 15 luglio stesso. A leggere la deliberazione della Giunta Comunale n. 89/2014, con oggetto: “affidamento in via temporanea della gestione del canile comunale – determinazioni”, si precisava che: “VISTE le varie proroghe di convenzione già concesse all’Associazione “Volontari Protezione Animali” di Foggia, nelle more di adeguare la struttura ubicata in località Tavernazza, secondo le indicazioni dettate dai competenti Servizi Sanitari, al fine di ottenere il nulla osta definitivo all’autorizzazione sanitaria; DATO ATTO che la convenzione con l’Associazione “Volontari Protezione Animali” di Foggia è scaduta alla data del 30.06.2014; la giunta DELIBERA DI AFFIDARE in via temporanea e provvisoria, per un tempo di quindici giorni, la gestione del canile comunale ubicato in contrada Tavernazza, presso il sito destinato a depuratore, mai entrato in uso, di proprietà comunale, all’Associazione A.C. Guerrieri con la Coda Guardie Ambientali Zoofile nella persona del presidente Anna Rita Melfitani con sede in Foggia alla Via G. Imperiale 49/Q, affiliata all’Ente ENDAS - Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale - con sede in Roma Via Merulana n. 48, nelle more della predisposizione ed approvazione di un apposito schema di convenzione da sottoporre a successiva approvazione da parte di questo organo, al fine di garantire la continuità del suddetto servizio, che ha rilevanza di interesse pubblico”.

Tutto già chiaro, insomma, da quella sera.

L’intera associazione, che fino a qualche giorno fa gestiva l’opera comunale, è ancora piena di aspettative nonostante abbia visto “frantumarsi  il progetto di affidamento dei cuccioli, molti dei quali ancora oggi sono assistiti presso il canile senza essere identificati”. La presidente, Terry Marangelli, continua a controbattere: “credo che abbiamo dato tantissimo in questi anni. Al nostro arrivo avremmo dovuto denunciare una situazione di degrado assoluto, invece abbiamo preferito rimboccarci le maniche e lavorare sodo”. Se c’è da rimproverare qualcosa alla VPA è il semplice fatto di “aver posto sempre in primo piano il solo bene degli animali, per garantire i loro diritti”. “L’avvicendamento – continua la Marangelli – doveva avvenire senza ledere in alcuna maniera gli amici per la coda, che ormai ci conoscono da tempo”. Paradossalmente questo cambio potrebbe rivelarsi “quasi un trauma” per gli stessi cani. L’ultimo appello della presidente Marangelli è un “invito alla ragionevolezza”. “ Noi non stiamo difendendo né denaro né altro - dichiara - ma il solo bene dei cuccioli. L’amministrazione comunale non ha nulla da imputarci”!

La presa di posizione della Giunta Cavalieri ha già subito le prime rimostranze da altre forze politiche: il movimento “Libertà è Partecipazione” ha chiesto, sin da subito, delucidazioni in merito.

La rivolta all’interno del canile continua, in attesa di un “pubblico chiarimento del Sindaco” che potrebbe non arrivare mai, poiché superfluo: in realtà quella delibera di giunta parla da sé e ha già deciso il futuro di questi prossimi quindici giorni.