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Il noto conduttore di Telefoggia e del Rosone d'Argento è deceduto oggi 18 marzo 2015 - I funerali si terranno domani alle 15:00 nella Cattedrale di Troia

Alla vigilia del suo onomastico, è venuto a mancare Geppo Piantanida. Foggia e Troia, sua città di adozione, perdono un volto noto della tv, del teatro e del Rosone d'Argento del quale era stato apprezzato conduttore a partire dal 2010, ma, soprattutto, scompare un eccellente professionista che alla passione per il suo lavoro affiancava una dose di simpatia e buonumore. Aveva da pochi mesi compiuto i sessant'anni, essendo nato il 10 ottobre 1954. Tra i primi a darne notizia, con un ricordo-tributo, è stato il Foggia Calcio, che con una nota ha voluto testimoniare la vicinanza “alla famiglia di Geppo. Grande amico del Foggia, elegante presentatore televisivo, bravissimo attore teatrale e intrattenitore musicale, soprattutto: grande tifoso del Foggia”. Toccante il ricordo di Gianni Mongiello, editore di Telefoggia, che dal suo profilo Facebook ricorda Piantanida: ‪"È qualcosa che ti sconvolge, ti annienta, ti fa soffrire ma non puoi tenere per te. Lo devi comunicare. Anche gli altri devono saperlo. È andato via dal nostro percorso terreno Geppo Piantanida. Un uomo eccezionale, semplice, intelligente. Un vecchio collaboratore di Telefoggia che ha contribuito a fare grande la prima emittente del nostro territorio. Il mio pensiero va subito ai suoi due figli ancora in tenera età, alla sua amatissima consorte Donatella, a tutti i suoi familiari. No, non è morto. Sta nel cielo e continua a sorridere come sapeva fare soltanto lui. Ti vogliamo tanto bene Geppo. Riposa in pace". Geppo, era sempre col sorriso sulle labbra. I suoi programmi erano salotti, dove gli ospiti si sentivano a casa loro. Lo sport, in particolare il calcio, era l’argomento principe delle sue dirette, specie dagli studi di Telefoggia. Ci mancherà e con lui quelle domeniche trascorse davanti al televisore, divertendoci e sognando. Noi della Redazione di Aria di Troia e del Comitato per il Rosone d'Argento, vicini alla sua cara famiglia, in particolare alla moglie Donatella Casoli, ai giovanissimi figli Mario e Roberta, ci uniamo al dolore che l’ha colpita. Ciao carissimo Geppo.

in collaborazione con foggiacittaaperta.it

Rosone d'Argento 2010: Geppo con p. Masini, padre della provincia italiana dei Comboniani.