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Restituire dignità ai medici di Continuità Assistenziale ed alle sedi che li ospitano.

Un nuovo episodio di aggressione fisica con calci, pugni e, quindi, ricovero in ospedale si è consumato Sabato 11 Aprile u.s. nei confronti di un medico della sede di Cagnano Varano di Continuità Assistenziale – ex Guardia Medica, colpevole di essersi rifiutato di lasciare il proprio posto di lavoro per andare alla ricerca di un paziente psichiatrico che si era allontanato dal proprio domicilio. “La solidarietà del singolo, di una rappresentanza sindacale o di categoria non può consolare il collega aggredito, al quale abbiamo pure manifestato i nostri sentimenti sinceri di affetto ed empatia per quanto gli è accaduto, né tutti i colleghi che come lui quotidianamente sono esposti agli stessi rischi di subire violenze.” – ha dichiarato il Dottor Pierluigi De Paolis, Segretario Provinciale della F.I.M.M.G. (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) – Settore Continuità Assistenziale. “L'offesa più grave alla dignità professionale del collega V.Z. l'hanno commessa, oltre che l'aggressore, anche tutti quanti nel tempo si sono resi responsabili dello stato di abbandono, insicurezza e degrado dei luoghi di lavoro dei medici.” – continua De Paolis.“Evidentemente il terribile recente sacrificio della Dr.ssa Paola Labriola di Bari non è servito a molto, se ieri a Cagnano si è sfiorata la tragedia. Come rappresentante sindacale di categoria, oltre che come uomo dell’istituzione ordinistica, attendo con ansia di sapere quali sentimenti e quali azioni esprimerà su questa vicenda il Commissario Straordinario della ASL FG, Dr. Vito Piazzolla, insediatosi da pochi giorni – ha concluso il dottor De Paolis.

Comunicato stampa

Il Segretario Prov.le F.I.M.M.G.

Settore  Continuità  Assistenziale

Pierluigi  De Paolis