Conoscenze e restauro di tele e manufatti, l’arte di riportarli al loro antico splendore.
Nell’ ambito della ritrattistica e paesaggistica del periodo rinascimentale, emerge prepotentemente quella fiamminga, arte pittorica tramandata nei secoli ma di una raffinatezza figurativa indiscutibile, da sempre molto apprezzata da grandi e piccoli estimatori d’arte.
L’Arte denominata fiamminga ha origini tra il XV ° ed il XVI° secolo ma per sottolineare l’arte di quel periodo non si può limitare alla zona delle Fiandre ma all’intera zona dei Paesi Bassi pertanto è giusto definirla arte Fiamminga e Olandese.
In questi giorni nell’ambito degli appuntamenti con la Cultura , a Rivoli importante cittadina nelle vicinanze di Torino , dal 24 maggio al 9 giugno 2013, è stata allestita una mostra dal titolo:
“Meraviglie dell’Arte Fiamminga e Olandese” con sottotitolo – raffinatezze seducenti e sottili simbologie.
Una mostra resa possibile dalla ricca e preziosa collezione di Roberto RUBIOLA, che ha avuto la geniale idea di far conoscere al pubblico, questi meravigliosi capolavori che visti da vicino incantano l’attento visitatore,
La medesima è stata allestita presso il Museo Casa del Conte Verde in via Fratelli Piol n. 8 con orario il martedi e venerdi dalle 15.00 alle 19.00 – il sabato e la domenica 10.00/13.00 – 15.00/19.00.
Tra i curatori che hanno allestito la mostra ho scoperto che vi era anche Alberto Terlingo troiano di nascita, Maestro e restauratore di oggetti sacri , molti dei quali riportati al loro antico splendore ed ubicati in Chiese, Musei ed importanti luoghi di Cultura del Piemonte