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Lavorare in agricoltura per vincere l’esclusione sociale, quella causata dalla malattia mentale, a Troia si può.

Questo è stato l’obiettivo del progetto «Cont…orti», promosso  dal Centro di salute mentale di Troia, in particolare dal dott. Giuseppe Pillo, con la collaborazione della Facoltà di agraria, la cattedra di Psichiatria della facoltà di Medicina dell’Università, la Provincia, le associazioni agricole Cia e Coldiretti, il Gal Meridaunia e il Piano di Zona dell’ambito del Distretto di Troia.

Il progetto “Cont…orti” ha interessato 11 persone affette da disagio mentale, che hanno deciso di non rinunciare al lavoro e diventare protagoniste di un’esperienza lavorativa in tre aziende agricole del territorio: la Manserra e la Addorisio, prodotti agricolo-caseari e la fattoria Giuntoli di Troia. E’ sicuramente una scelta originale quella del Csm di Troia di ricorrere al lavoro come strumento di riabilitazione. Una scelta che dovrebbe dovrebbe rinnovarsi considerati gli eccellenti risultati.

E’ sicuramente una scelta originale quella del Csm di Troia di ricorrere al lavoro come strumento di riabilitazione. Una scelta che dovrebbe dovrebbe rinnovarsi considerati gli eccellenti risultati. Il prossimo progetto promosso dal Csm Troia è "Sportivamente" che si svolgerà subito dopo Pasqua: partecipate numerosi!