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News Luglio 2011 Odissea di Troia: la nuova cronistoria illustrata di Mario Rosario Donnini (2000-2010)
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Odissea di Troia: la nuova cronistoria illustrata di Mario Rosario Donnini (2000-2010)

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News - Luglio 2011
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Da mercoledì 13 luglio troverete in edicola la nuova Cronistoria Illustrata di Mario Rosario Donnini dal titolo "ODISSEA DI TROIA" 2000-2010. Di seguito riportiamo la presentazione del libro scritta dall'autorevole prof.ssa Mina De Santis. Buona lettura!

 

 

Se raccontare oltre centocinquant’anni di storia di una città è un’impresa ardua.

Se ancora di più lo è narrarla non solo con le parole, ma anche con le immagini.

Ebbene, M. R. Donnini può essere orgoglioso di aver vinto una scommessa dai più ritenuta impossibile: pubblicare la cronistoria illustrata di Troia a partire da quell’annus mirabilis che fu il 1861. Diciassette anni fa uscivano i primi due volumi e nel 2000 un primo aggiornamento; ora questo volume per ricostruire le vicende dei primi dieci anni del nuovo millennio.

Un secolo e mezzo di storia, dunque, che Mario precedentemente ha raccontato con l’umiltà e la discrezione che lo caratterizzano, senza la pretesa di ricostruire, interpretare, giudicare, ma limitandosi, da autentico collezionista di frammenti di memoria, ad annotare giorno dopo giorno, anno dopo anno, i principali avvenimenti cittadini, documentandoli con splendide foto destinate a tramandare nel tempo i volti, i luoghi, i colori, i sentimenti persino, legati alle notizie riportate.

Un po’ album e un po’ diario, questo volume è destinato – come i precedenti e come tutte le cose preziose – ad accrescere il suo valore nel tempo e, superando gli angusti confini del paese, a suscitare, al di là forse delle stesse intenzioni dell’Autore, l’interesse degli studiosi. Non solo di quelli che vorranno ricostruire senza approssimazione, con scrupolo scientifico, la vicenda politica, religiosa e sociale e culturale della nostra Città, ma anche di quanti, sempre più frequentemente, si interrogano sui rapporti e sulle interconnessioni tra la storia locale e la cosiddetta storia generale.

E se i primi si rivolgeranno prevalentemente ai precedenti volumi per comprendere attraverso quali dinamiche dall’Unità d’Italia si sia compiuto il processo di ammodernamento di un paese che al termine del secondo conflitto mondiale presentava ancora tutte le caratteristiche di una civiltà contadina, i secondi troveranno particolarmente interessante questo libro perché documenta la rapidità con cui, nell’era telematica, i cambiamenti si propagano dal centro alla periferia di quel villaggio sempre più globale che è divenuto il mondo.

Sfogliando le pagine del volume, al lettore attento non potranno sfuggire, infatti, alcune notizie, brevi, forse minori (l’installazione nelle nostre campagne dell’eolico e del fotovoltaico, la Rai a Troia per il Giubileo del Crocifisso, la fuga dei cervelli e l’arrivo di extracomunitari in cerca di lavoro, la nascita di nuove testate giornalistiche come: “Aria di Troia”,  Compagnie Teatrali, il Comitato per la tutela dell’ambiente e Itaca Radio Web; la nascita di nuovi Enti ed Associazioni che si sostituiscono rapidamente alle gloriose sigle cattoliche nel ruolo di agenzie culturali, sportive e ricreative); e, tuttavia, inequivocabili nel segnalare i profondi repentini mutamenti in atto in un contesto reso solo apparentemente immobile dal sopravvivere di usi, costumi e tradizioni per lo più legati alle ricorrenze del calendario liturgico. A partire da questi segnali sarebbe opportuno che i cittadini di Troia avviassero una seria riflessione sul futuro che li attende. Perché, se rifiutare il cambiamento non si può, pena la stessa sopravvivenza, lasciarsene travolgere senza tentare di governarlo potrebbe costare un prezzo ancora più alto: la perdita di quello spessore storico e di quella specifica identità culturale che da sempre costituiscono la stessa ragion d’essere della nostra comunità cittadina. Aprirsi al nuovo senza lasciarsi globalizzare, coniugare passato e futuro, tradizione ed innovazione: questa la vera sfida del Terzo Millennio. Non potremo raccoglierla senza la consapevolezza dei processi in atto e dei rischi ad essi connessi. Se questo volume ci aiuterà a capire di più, M. R. Donnini avrà fatto un grande regalo alla sua Città. Perché quella sfida l’avrà aiutata anche a vincerla.

Mina De Santis

 

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