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“Africa e Daniele Com bon i: appassionante avventura”

è il titolo del concorso per giovani a rtisti organizzato in occasione del 50esimo anno di indipendenza di mol ti Paesi africani, del 180esimo anniversario della nascita e del 130e simo della morte di san Daniele Comboni. Il Museo diocesano San Fermo e i padri comboniani della Casa madre di Verona hanno promosso l’evento per celebrare la figura del missionario che credette nell’Africa, vi annunciò il Vangelo, lottò contro la schiavitù, sognò la rigenerazione del continente e volle coinvolgere in questa impresa tutta la Chiesa e la società civile europea.

Lo scopo del concorso è stato promuovere la conoscenza dei valori umani, culturali, religiosi e cristiani dell’Africa, sulle tracce di Comboni.Tutte le opere del Concorso "Giovani Artisti" sono state esposte, durante l'estate, nella Casa natale di San Daniele Comboni a Limone sul Garda, con gradimento dei visitatori. Ora sono state destinate presso varie case di Comboniani. L'opera del giovane talento foggiano Savino Ficco, che ha partecipato al Concorso indetto dai Missionari Comboniani, si troverà a Troia (FG), collocata in una sala della comunità, in un luogo di riunioni, dove anche tu puoi andare ad ammirarla. I Missionari hanno ringraziato personalmente l’artista.

Biografia di Savino Ficco

Savino Ficco, nato a S. G. Rotondo il 22/9/1979 vive al Borgo Incoronata (Fg). Libero professionista si propone come scenografo, fotografo d’arte, modellista e grafico. Nel 2004 si laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia e nel 2007 sempre in questa sede si specializza in Grafica. Dal 2003 lavora nella scenografia per la pubblicità, per la fiction e per il cinema. Nel suo curriculum compaiono grandi maestri che lo hanno accompagnato negli studi: Raffaele Montesano (direttore Festival della Valle d’Itria), Alessandro Zicoschi (scenografo presso Cinecittà), Domenico Norcia (scultore), Vito Capone (artista), Salvatore Lo vaglio (artista), Raffaele Antini (sceneggiatore, attore); e collaborazioni con scenografi illustri: Renato Lori (il Padrino parte III, Phenomena), Andrea Faini (un’istituzione nella scenografia per la pubblicità italiana), Aldo De Lorenzo (scenografo teatrale) e Stuart Rose (scenografo inglese). Questo ragazzo, lavorando come tecnico nella pubblicità (polli Amadori, Barilla, olio Bertolli ecc.), nel cinema (vari cortometraggi tra cui RossoFango vincitore del David di Donatello nella sua categoria - 2003, INKHEART film inglese - 2006) e nella fiction (Revelations in onda su SKY – 2006), ha acquisito una buona esperienza e le conoscenze tecniche necessarie per poter sviluppare un codice estetico molto personale; lo si nota soprattutto nelle sue fotografie, dove è evidente la ricerca di un mix tra scenografia, studio delle luci e impatto pubblicitario a volte supportato dalla computer grafica, il tutto caratterizzato da un’estrema essenzialità stilistica.

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