TROIA - L’ITER DEL BILANCIO PARTECIPATIVO ENTRA NEL VIVO
News - Settembre 2012 |
Il primo dei quattro appuntamenti rionali ha già fornito ottime indicazioni sia in termini di presenze che di proposte. In città si respira aria di grande coinvolgimento
Una trentina i cittadini del quartiere San Secondino, che hanno preso parte ieri sera, nell’auditorium dell’istituto tecnico commerciale ‘P. Giannone’, al primo dei quattro appuntamenti previsti dal percorso di avvicinamento al Bilancio Partecipativo del comune di Troia.
Paola Sgobbo e Angelo Moffa, componenti del comitato promotore dell’iniziativa hanno ribadito i concetti, spiegato le motivazioni, i contenuti, le fasi di realizzazione, obiettivi, strumenti, procedure di un percorso di grande interesse per l’intera comunità troiana.
Presenti, per l’Amministrazione Comunale, il sindaco Edoardo Beccia, il vice sindaco Matteo Cuttano e gli assessori Domenico La Salandra e Renato Ciccarelli.
La sperimentazione, avviata con lo slogan “Partecipo. Decido - Tutti protagonisti, nessuno spettatore”, lascia lo spazio alla fase operativa ed entra nel vivo con il coinvolgimento degli attori principali, i cittadini.
Centomila euro, questa la quota di risorse già in cassa, resa disponibile dall’Amministrazione Comunale per finanziare un progetto condiviso da inserire nel programma che accompagna il bilancio di previsione 2013 del Comune di Troia.
Il percorso appena iniziato, aperto al contributo di tutti i troiani, servirà ad individuare i progetti da sottoporre al giudizio di fattibilità degli uffici tecnici comunali. Una volta individuate, le proposte ammissibili saranno votate in una vera e propria consultazione elettorale e inserite in elenco secondo l’ordine di priorità stabilito dai cittadini. La formalizzazione dell’intervento avverrà con il Bilancio di previsione 2013, cui seguirà la realizzazione dell’opera o l’attivazione del servizio individuato dalla consultazione popolare.
“Ci sentiamo Istituzione vicina ai cittadini. Questa è una ulteriore forma di democrazia partecipata, che si concretizza con la realizzazione di progetti piccoli ma realizzabili, aggiungendo valore alla città”, ha dichiarato il Primo Cittadino coinvolto nel ricco e intenso dibattito che ha animato l’incontro.
Al termine della serata, a testimonianza della vivacità degli interventi, due tabelloni hanno raccolto una decina di risposte alle domande “Cosa vorrei per la mia città” e “Di cosa abbiamo bisogno”. Appena data la parola i cittadini sono partiti a raffica con le segnalazioni sulle cose che possono essere migliorate: viabilità e traffico veicolare, marciapiedi, igiene pubblica, luoghi di intrattenimento all’aperto. Tutte argomentazioni strettamente legate alla qualità della vita.
I prossimi tre appuntamenti programmati: il 20 settembre nel rione della Mediatrice, il 27 settembre nel rione Cattedrale, il 4 ottobre nel rione San Francesco.
La consultazione popolare riguarda i cittadini troiani dai 16 anni in poi. Si sentono tutti molto coinvolti.
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