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Rubriche La Bussola I TAXI :Tutto quello che bisogna sapere per ottenere un buon servizio

I TAXI :Tutto quello che bisogna sapere per ottenere un buon servizio

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Il servizio tax è considerato dalla legge un autoservizio pubblico non di linea, in quanto provvede al trasporto collettivo od individuale di persone, su richiesta dei trasportati, in modo non continuativo e su itinerari stabiliti di volta in volta secondo le esigenze dei clienti. Le regioni stabiliscono i criteri generali cui devono attenersi i Comuni nel redigere i regolamenti del servizio tax, anche al fine di coordinare in modo integrato il trasporto pubblico non di linea con gli altri modi di trasporto. Ai Comuni sono affidati compiti molto importanti per la disciplina del servizio tax. I più importanti riguardano:

  1. la concessione delle licenze per svolgere l’attività di tassista;

  2. la disciplina del servizio taxi medianti regolamenti;

  3. le modalità di svolgimento del servizio e caratteristiche delle vetture;

  4. la determinazione delle tariffe da applicare ai clienti;

I tassisti devono essere iscritti in un albo istituito presso le Camere di Commercio dopo aver superato un esame presso un’ apposita Commissione Regionale che accerta i requisiti di idoneità all’esercizio del servizio con riferimento soprattutto alla conoscenza geografica e toponomastica della città in cui deve operare il tassisti. Le licenze sono rilasciate dalle amministrazioni comunali, attraverso bando di pubblico concorso, ai singoli che abbiano la proprietà o la disponibilità in leasing di un veicolo. Avere esercitato il servizio di taxi in qualità di sostituto alla guida del titolare della licenza per un periodo di tempo complessivo di almeno sei mesi, costituisce titolo preferenziale ai fini del rilascio della licenza per l’esercizio del servizio di taxi. Il Comune stabilisce il colore dei taxi e il numero d’ordine ed una targa con la scritta servizio pubblico. Ogni taxi deve avere sul tetto un contrassegno luminoso con la scritta taxi e devono essere muniti di tassametro omologato, nel quale il cliente deve poter leggere il corrispettivo da pagare. Il decreto Bersani ha introdotto nuove norme infatti, i Comuni possono:

  1. disporre ulteriori turni giornalieri integrativi per i singoli taxi in aggiunta a quelli ordinari;

  2. prevedere bandi straordinari per il rilascio di nuove licenze;

  3. rilasciare autorizzazioni temporanee per eventi straordinari;

  4. utilizzare un numero limitato di veicoli sostitutivi e in aggiuntivi per servizi diretti a particolari utenze;

  5. stabilire che gli attuali tassisti, singoli o associati, possano svolgere servizi specializzati ed innovativi a favore dell’utenza. Il Comune può anche prevedere tariffe predeterminate per singole tratte prestabilite;

  6. è istituito un Comitato di monitoraggio composto da funzionari comunali, rappresentanti della categoria,dei radiotaxi e rappresentanti degli utenti per regolare le migliori modalità di svolgimento del servizio e adeguarlo alla domanda effettiva.

Importante.

Il tassametro parte quando il tassista riceve la chiamate e quindi si paga anche il percorso fatto per raggiungere l’indirizzo indicato. Quando il taxi arriva,il tassametro NON deve superare il tetto fissato di tariffa. Questo importo deve essere ben visibile sul veicolo ed è il massimo che deve pagare. Purtroppo in molte città questo importo massimo non è previsto e ciò provoca spiacevoli discussioni perché ai clienti vengono richieste importanti somme di denaro solo per la chiamata del taxi. Solo in alcune città come Parma e Forlì il tassametro si accende e parte quando il taxi arriva dal cliente. Inoltre, il supplemento festivo non è cumulabile con il supplemento notturno. I pagamenti con carte di credito o bancomat non giustificano la richiesta di un supplemento. Invece, il supplemento è previsto per le corse effettuate nei giorni festivi, nelle ore notturne, da e per zone di pertinenza portuale, da e per l’aeroporto ed infine, per trasporto di bagagli eccedenti una dimensione ed un numero minimo. E’ fondamentale ricordare il numero del taxi sul quale si sale, potrebbe essere utile per esporre suggerimenti e reclami all’ufficio taxi o per ritrovare eventuali oggetti o documenti smarriti, ricontattando la centrale radio-taxi.Il tassista è obbligato a fornire ricevuta dell’importo della corsa con la data ed il relativo tragitto.

Il tassista non è obbligato a caricare animali, escluso i cani accompagnatori delle persone non vedenti. Tutti i tassisti sono tenuti a svolgere il servizio anche alle persone disabili, porgendo loro l’aiuto necessario. La carrozzella non paga il supplemento e per i disabili gravi funziona un servizio taxi fornito delle adeguate attrezzature. Oltre i confini si deve pagare la tariffa extraurbana detta tariffa 2.

Se il cliente si accorge di essere stato truffato dal tassista deve sporgere denuncia all’ufficio Taxi del Comune precisando la natura della presunta frode, la sigla del Taxi ed ogni altro riferimento utile per accertare i fatti.

 

 

 

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